Buzzi Langhi: “Chi blocca il polo logistico blocca il futuro del lavoro in Alessandria”
I primi passi della nuova giunta comunale di Alessandria guidata dal Sindaco Giorgio Abonante sembrano andare in un’unica direzione: cancellare quanto fatto dagli immediati predecessori.
Continua a leggere l'articolo dopo il banner
Tra i primi progetti a farne le spese, il previsto insediamento del polo logistico Pam Panorama a ridosso del Villaggio Europa.
Afferma il neosindaco: “In base ai provvedimenti oggi (il 14.07) adottati, al momento non sarà possibile il rilascio del permesso di costruire e l’inizio dei lavori del polo logistico Pam Panorama presso il sito individuato dalla precedente Giunta Cuttica”. In pratica, l’Amministrazione Comunale ha sospeso per due mesi il sì al piano esecutivo convenzionato, approvato dalla Giunta Cuttica lo scorso 16 giugno, senza dimenticare il ricorso pendente avanti il Tribunale Amministrativo Regionale e quello alla Regione Piemonte.
Questa logica “distruttiva”, ovviamente, non può piacere a chi per il progetto del polo logistico si era fortemente battuto, come Davide Buzzi Langhi, già assessore della giunta Cuttica e ora capogruppo di Forza Italia a Palazzo Rosso.
“Ad Alessandria, sostiene l’ex assessore e vice sindaco, c’è un forte bisogno di lavoro, i giovani spesso devono lasciare la città solo perché non lo trovano. Come Forza Italia ci siamo impegnati molto per creare occupazione portando ad Alessandria alcune importanti aziende (es. Amazon Logistic )”
L’insediamento del polo logistico si inquadrava quindi in un più vasto progetto di creazione delle migliori condizioni per nuovi progetti industriali in grado di creare offerta di lavoro in città?
“L’idea e la volontà erano proprio quelle di creare altri 200 posti di lavoro grazie all’inserimento di logistica del gruppo Pam.
Continua a leggere l'articolo dopo il banner
Vedere che la sinistra, insieme ai 5 stelle, vuole invece bloccare questa operazione mi fa purtroppo pensare che nei prossimi anni né la logistica né il lavoro si svilupperanno nella nostra città e i giovani torneranno a cercare lavoro fuori. Una vera condanna per Alessandria e per gli alessandrini.”
I vertici di Pam Panorama hanno già fatto sapere di non gradire affatto questo slittamento dei tempi di inizio dei lavori e di voler valutare altre soluzioni: gli imprenditori hanno bisogno di fare, non di assecondare diatribe politiche.
Si preannuncia quindi un clima rovente nel futuro del Consiglio Comunale cittadino, in attesa di capire in quale modo concreto l’Amministrazione appena insediata vorrà disegnare il futuro della città.
Per adesso si registrano solo la solidarietà a chi occupa abusivamente gli immobili, la nomina di Barosini a presidente del Consiglio Comunale e, da ultimo, il blocco dell’insediamento del polo logistico: se il buongiorno si vede dal mattino….