Emanuela Falleti: “Adoro la mia città: Alessandria fa parte di me”
Emanuela Falleti, da anni portacolori e capitana del team piacentino «Tennis & Events Borgotrebbia» ci attende nel suo quartier generale al Dlf ad Alessandria.
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Emanuela quali sono i tuoi programmi a breve?
“Il primo appuntamento lo avrà con i Mondiali la prossima settimana in Portogallo. Partiremo giovedì per Lisbona dove disputeremo il campionato del Mondo con la nazionale italiana over 45. Insieme a me verranno Valentina Padula che ha vinto, con me, il Mondiale lo scorso anno a Umago, in Croazia, Valeria Madaro che ha vinto il campionato del Mondo, con me, sempre in doppio, a Miami, negli Stati Uniti e verrà Elisabetta Leoni. Questa è la squadra della Nazionale Italiana che quest’anno disputerà i Mondiali.
Saremo testa di serie numero sei. Andremo a giocare in un luogo dove il caldo si farà particolarmente sentire: chi sta meglio fisicamente vincerà”.
Come sarà la formula del torneo?
“La formula del Mondiale sarà due singoli ed un doppio. Ci sarà un girone e, una volta superato questo, troveremo le teste di serie, La Germania, che è data come favorita, sarà la testa di serie numero uno, oltre a Francia e Spagna: sono le più terribili e vorremmo incontrale alla fine del Mondiale”.
Fisicamente Emanuela Falleti come si sente?
“Per fortuna il mio preparatore e fisiatra mi ha messo a posto sia a livello atletico che di fisioterapia. Io purtroppo ho questa condropatia rotulea degenerativa: nell’arco della giornata sto in piedi circa dieci ore per cui mi sta venendo un inizio di artrite ma facendo un rinforzo muscolare sto meglio e sono venti giorni che riesco ad allenarmi: incrocio le dita fino a quando dovrò fare l’acido ialuronico perché purtroppo i vari ortopedici che mi hanno visitato hanno detto che dovrò siringarmi”.
La costanza non viene mai a mancare e la voglia di giocare a tennis è sempre tantissima.
“Faccio tanti sacrifici nonostante il caldo di questo anno. Mi alzo presto pur di allenarmi in casa ho una cyclette. Ogni tanto effettuo ore di allenamento dal mio preparatore e fisiatra. Non è certamente facile anche perché abbiamo anche parecchi centri estivi: ho preso diversi paesi di parte estiva. A Fubine domenica ci sarà l’open day e spero arriveranno un sacco di bambini ma è solo estivo cosi come Predosa e Castellazzo. Io in pianta stabile, sarò solo al Dlf ad Alessandria”.
In questo 2022 si sono disputati i Campionati Europei.
“E’ stato il periodo degli Europei dove ho vinto lo scudetto, venti giorni fa. Abbiamo vinto la poule finale ed è stato il mio tredicesimo scudetto: il quinto di fila con Borgotrebbia e Piacenza, nell’over 40 sconfiggendo in finale Nomentano Roma. Mi sono dovuta ritirare in finale, purtroppo ho portato a casa solo l’argento in doppio con la mia compagna con la quale abbiamo vinto il Mondiale perché ho avuto una contrattura alla schiena che derivava dalle ginocchia”.
Emanuela come è nata, da ragazzina, la passione per il tennis?
“Ho iniziato a giocare a tennis tramite mio fratello Michelangelo che è mancato due anni fa. Avevo provato tutti gli sport ed ero brava in tutti perché sono abbastanza coordinata. La mia professoressa di educazione fisica voleva farmi giocare a basket, ho fatto ginnastica artistica e l’unico sport che mi mancava era il tennis, giocavo sempre contro il muro a casa e mio fratello propose a mia mamma di farmi provare a giocare a tennis. Ho iniziato a giocare a tennis, a dieci anni e mezzo, adesso abbiamo allievi di quattro anni, proprio ai ferrovieri, al Dlf e c’erano i maestri Gilberto Probo e Baldovino erano due ferrovieri che a tempo perso facevano lezione di tennis e quando mia mamma venne a prendermi dopo la mia prima prova i maestri dissero che dovevo continuare in quanto ero molto portata”.
Grazie di questa bellissima chiacchierata: ci vediamo presto.
“Ci vediamo dopo il 10 agosto. Farò i campionati italiani a Milano Marittima dall’8 al 12 settembre”.