Mattia Roggero, capogruppo della Lega a Palazzo Rosso: “Abonante, stai sereno!”
“Penso che la Lega debba elaborare la sconfitta senza fare danni alla città”: con queste parole, in una recente intervista, il neo-sindaco Giorgio Abonante non ha certo usato toni concilianti verso l’opposizione di Palazzo Rosso.
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In merito a queste esternazioni, abbiamo chiesto un commento al Capogruppo della Lega nel Consiglio Comunale di Alessandria, Mattia Roggero che, col suo intervento in occasione della prima assemblea pubblica, ha subito segnato il percorso di quella che si preannuncia essere, per i prossimi anni, un’opposizione dura e motivata.
“Mi sembra che il Sindaco di Alessandria sia particolarmente teso”, ci dice subito Roggero. “Sarà che ha già iniziato a fare fatica a tenere insieme la sua maggioranza che reca all’interno sensibilità molto differenti.
Lo abbiamo visto con i contrasti a sinistra a livello nazionale, ma anche qui lo abbiamo constato con il rifiuto a discutere l’ordine del giorno da noi presentato in merito alla mancata sottoscrizione da parte di Abonante dell’appello nazionale dei sindaci (promosso soprattutto da quelli PD) di solidarietà a Mario Draghi, prima delle sue dimissioni.
Non ci hanno voluto far discutere perché il PD aveva una posizione diversa da quella del suo sindaco, il Movimento 5 Stelle ne aveva un’altra ancora, mentre all’interno della maggioranza, nella sua espressione civica, c’erano sensibilità contrastanti.
Discutendo la nostra mozione, probabilmente la maggioranza si sarebbe divisa e i numeri sarebbero mancati.”
Parliamo della concreta attività amministrativa e dei primi passi della Giunta Abonante.
Fino ad ora constatiamo solo che le proposte che la Lega, nella scorsa amministrazione a guida Cuttica di Revigliasco, ha portato avanti, di fatto vengono riprese da Abonante e non vedo niente altro. Parlo di Teatro, Rio Lovassina, Ponte sulla Bormida: sono tutti progetti già promossi dalla passata Giunta, non vedo novità.
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Ci sono stati, però, anche tanti “no”.
Queste sono le uniche novità che vedo nell’attività della Giunta Abonante: tra gli altri, no allo sviluppo della logistica e quindi del lavoro, no al Campus Universitario.
Quest’ultimo promette di essere un tema molto “caldo”.
Nel suo discorso di insediamento Abonante ha parlato solo dello stabile di Palazzo Borsalino, di fatto mettendo in discussione lo sviluppo universitario della città.
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Abbiamo chiesto spiegazioni, ma l’unica risposta è stata: faremo dei tavoli, faremo dei forum. Sono queste sono le proposte dell’Amministrazione?
Alessandria, però, ha bisogno di idee, della concretezza amministrativa di tutti i giorni, non di parole.
Già dal primo Consiglio sono emersi contrasti molto profondi con l’opposizione…
Forse oggi in maggioranza incominciano a rendersi conto che amministrare non è così facile come credevano.
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Li aspettiamo alla prova dei fatti.
Però, come ho detto, già in sede di primo consiglio, hanno iniziato molto male.
Di fatto è emerso subito l’accordo, che invece il PD aveva sempre negato, con Azione e Barosini, accordo che si è concretizzato nell’elezione di quest’ultimo a Presidente del Consiglio Comunale con i soli voti della maggioranza.
Il tanto negato patto c’era e sarebbe stato opportuno che tale accordo fosse stato raccontato e detto agli elettori in maniera trasparente prima del ballottaggio affinché le persone potessero essere consapevoli della squadra che andavano a votare.
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Da giovedì prossimo (28.07), in Consiglio, si inizierà a fare sul serio!
Vedremo cosa succederà nei prossimo giorni.
Il primo scoglio sarà proprio nel consiglio comunale di giovedì prossimo in cui seguiremo quali sono le novità che si prospettano in una materia fondamentale per impostare il lavoro dell’Amministrazione, ossia il bilancio dell’ente.
Le valuteremo con attenzione per capire di cosa si tratta e per far capire ai cittadini quali saranno per tutti noi le conseguenze delle scelte che questa amministrazione vuole portare avanti.
Si prospetta, di conseguenza, un’estate politica rovente anche a livello locale.
Nella maggioranza vedo una tensione che è palpabile anche nei commenti di molti consiglieri comunali sui vari network.
Io dico invece, meno tensione, maggior dialogo: siamo pronti a parlare di quelli che sono stati i nostri progetti. Abbiamo consegnato fondi legati al PNNR, progetti futuri, prossimi grandi investimenti che abbiamo strutturato, come, tra gli altri, l’ex ospedale militare e la Cittadella.
A differenza di quella che abbiamo trovato noi cinque anni fa, noi abbiamo lasciato una città che non è sull’orlo del baratro coi conti da risanare, che ha una programmazione (diversamente ancora da 5 anni fa), che ha la possibilità di sviluppi, ad esempio, per il turismo, la logistica, l’economia e il lavoro.
Non è il caso di continuare coi no, forse sposando improvvidamente la tesi della decrescita felice del Movimento 5 Stelle.
In conclusione, mi par di capire che, comunque, la Lega dia un giudizio negativo dei primi atti della Giunta Abonante.
Non siamo assolutamente soddisfatti dei primi passi di questa amministrazione.
Anche l’ordinaria amministrazione denuncia già pesanti carenze che ci vengono sottolineate dai cittadini: dal taglio dell’erba, alle buche nelle strade, alla cura dei parchi pubblici, in un solo mese la situazione appare già peggiorata.
Siamo solo all’inizio: vedremo cosa succederà, giudicheremo alla prova dei fatti, ascoltando gli alessandrini.
Massimo Taggiasco