Emanuele Locci lancia un nuovo allarme: “Alessandria fuorilegge anche sui concorsi pubblici?”
Emanuele Locci, capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio Comunale di Alessandria, dopo aver denunciato pochi giorni addietro, con ragione, una possibile violazione dello Statuto comunale, torna alla carica e manifesta pesanti perplessità in merito all’improvviso cambio del regolamento per la formazione delle commissioni esaminatrici per la selezione del personale con un bando aperto.
Imputata, anche questa volta, la nuova amministrazione di centro-sinistra ed il suo modo di procedere.
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“L’amministrazione comunale di Alessandria, sostiene Locci, cambia il regolamento con cui formare le commissioni esaminatrici per la selezione del personale con un bando aperto, rende immediatamente esecutivo il regolamento appena modificato (cosa vietata espressamente dalla Legge, cfr. Art. 10 Preleggi) il 19/07 ed il 22/07 con una determina cambia la commissione d’esame. Tanta fretta a cambiare la commissione esaminatrice del concorso per cosa? Perché trasgredire la Legge col rischio di essere beccati? A pensare male si fa peccato ma a volte ci si azzecca. “
Non è una problematica di facile comprensione, ma le conseguenze pratiche possono essere sicuramente molto rilevanti.
Per una migliore comprensione riportiamo il testo della comunicazione inviata dallo stesso Locci al Segretario Generale del Comune di Alessandria ed il link all’intervento pubblicato sui social dal Capogruppo di Fratelli d’Italia. Attendiamo, anche in questo caso, gli sviluppi per giudicare la portata del nuovo “caso”.
Al Segretario Generale Francesca Ganci
E p.c. al Sindaco Giorgio Abonante
Al Vicesegretario Orietta Bocchio
Al Presidente del Consiglio Com.le Giovanni Barosini
OGGETTO: illegittimità D.G. 212/2022 e Det. 1417/2022
Stimatissimo Segretario Generale,
apprendo dall’albo pretorio che la Deliberazione della Giunta Comunale n. 212 del 19/07/2022 che
modifica l’art.12 del “Regolamento sulle procedure di reclutamento del personale” è stata dichiarata dalla
Giunta “immediatamente esecutiva” ai sensi dell’art.134 del TUEL. Al di là del fatto che tale immediata
esecutività non è stata motivata, voglio farLe rilevare che non è legittimo dichiarare immediatamente
esecutive delle norme regolamentari come previsto dall’art. 10 Preleggi che dispone che “i regolamenti
divengono obbligatori nel decimoquinto giorno successivo a quello della loro pubblicazione”. Tale disposto
è confermato da ampia giurisprudenza unanime anche in combinazione con le previsioni del TUEL.
Leggendo l’albo pretorio vengo poi a scoprire che la Det. 1417 del 22/07/2022, applicando le novità
regolamentari approvate dalla Giunta solo 3 giorni prima (tempo ben inferiore a quello previsto dalla Legge
affinché le novità regolamentari possano trovare efficacia), va a cambiare la commissione esaminatrice
della proceduta pubblica comparativa per l’assunzione di 1 dirigente revocando la precedente commissione
esaminatrice istituita con Det. 1354/2022.
Al di là del merito delle modifiche regolamentari alquanto particolari – che prevedono che sia il
Vicesegretario Generale a presiedere la Commissione Esaminatrice anziché il Segretario Generale – e
soprassedendo anche rispetto al metodo – che vede fornire il parere di legittimità alla sopra richiamata
Delibera di Giunta dallo stesso Vicesegretario Generale che firma anche la suddetta determina dirigenziale
con cui viene istituita la commissione esaminatrice che la vede presiedere la stessa – vorrei qua evidenziare
la totale inefficacia delle modifiche regolamentari introdotte dalla delibera di Giunta 212/2022 prima del
previsto tempo di pubblicazione e l’illegittimità della conseguente determina dirigenziale 1417/2022 in
quanto in contrasto con il quadro normativo precedente richiamato.
Per quanto esposto Le chiedo un Suo parere di legittimità in merito ai due atti suddetti e, nel
contempo, invito l’amministrazione a ritirare in autotutela la delibera di Giunta 212/2022 e la determina
dirigenziale 1417/2022.
Ritengo tale argomento particolarmente serio ed urgente e nell’ottica sia della trasparenza dovuta
in merito alle procedure di selezione del personale che di una fattiva collaborazione istituzionale vi segnalo
la cosa prima che possa dare seguito ad ulteriori atti che avrebbero un vizio di legittimità in origine.
Cordiali saluti.
Emanuele Locci
Presidente del Gruppo
“Fratelli d’Italia”
