DemoS: “Giusto e opportuno unirsi in un’alleanza larga, alternativa alla destra”
“Bravo Enrico Letta che con pazienza ha tessuto in questi giorni accordi con i vari interlocutori di centrosinistra. La pessima legge elettorale in vigore premia le coalizioni e non prevede né programmi comuni, né l`indicazione di premiership: giusto e opportuno unirsi in una alleanza larga che abbia una visione di società e proposte alternative a quelle della destra. La lista larga è una ricchezza per tutti: permette di essere maggiormente competitivi in una campagna elettorale breve ed estiva”. È quanto afferma il Segretario nazionale Paolo Ciani.
Che aggiunge: “Ora ognuno dimetta protagonismi esasperati, contrapposizioni e distinguo fuori luogo: impegniamoci tutti a fondo per raggiungere più elettori possibili e vincere le elezioni. Gli avversari sono quelli che seminano odio e fanno promesse irrealizzabili, non quelli che decidono di essere nello stesso campo”.
“Arginare le destre non solo è una linea politica ma rappresenta anche una vera e propria emergenza nazionale. L’Italia non si può permettere di lasciare spazio a partiti dichiaratamente anti-europei e sovranisti, vicini ai modelli autoritari che minacciano la pace e la stabilità globale. Questo è più di un programma: è un’emergenza nazionale a cui nessun democratico si può sottrarre” rimarca il Presidente di Democrazia Solidale, l’On. Mario Giro.
“La politica deve sapere unire. Basta con distinguo e veti . Lavoriamo insieme per garantire lavoro e dignità alle persone, per la cura dell’ambiente, per arginare sovranismi e populismi” si dice convinta la Segretaria regionale Elena Apollonio.
“Abbiamo sempre creduto e sostenuto una politica del noi, del fare insieme per fare meglio e per tutti. Questa è l’occasione per metterci in gioco e stare dalla parte giusta. Per crescere in una società civile che dia l’esempio, dobbiamo accrescere gli esempi di solidarietà e attenzione, richiamando all’attenzione le istituzioni e le forze politiche concentrate sulla campagna elettorale, spesso paralizzate da immobilismo e strumentalizzazione” conclude la Segretaria provinciale Paola Ferrari.
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