Wilma Goich: “E’ l’estate della rinascita in tutti i sensi e questo lo devo a mia figlia”
A sentire la sua esibizione circa 400 persone che hanno cantato e applaudito le sue canzoni. Wilma Goich, nata a Cairo Montenotte, nel 1945, è stata la protagonista della serata di Ferragosto in Piazza Zanzi organizzata dall’Associazione dei Commercianti del Quartiere Cristo. Il nome della cantante Wilma Goich è stato legato per lungo tempo a quello di un altro famoso artista, Edoardo Vianello. Famosa cantante, vive a Roma ed è sua la voce di Le colline sono in fiore, successo italiano che presentò a Sanremo nel 1965 e che la rese nota in tutto il mondo.
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Come è nata la passione per la musica di Wilma Goich?
E’ nata alla tenera età di tre anni. Sono nata praticamente cantando e questa passione è proseguita nel tempo fino a quando è mancato mio padre. Mi ero trasferita a Savona, i miei genitori erano di Zara, città dell’attuale Croazia, all’epoca parte del regno d’Italia, si sono trasferiti nel Savonese perché mio padre, perito chimico, aveva trovato lavoro in Italia, allo stabilimento della Montecatini.
Ho cominciato ad iscrivermi a tutti i concorsi possibili fino a che sono uscita da Pallanza che era un concorso organizzato dalla Rai, presentato da Mike Bongiorno e, dopodiché, è iniziata la mia carriera.
Il ricordo più bello che porta con sé quale è?
Il ricordo più bello, parlando di musica, è stato quando sono tornata a Savona, mentre leggevo un giornalino studentesco, scrissero testuali parole: La Goich ha fatto traboccare il vaso. Una frase che non dimenticherò mai, che ricordo sempre molto volentieri ed è stato quel momento in cui avevo capito di aver sfondato.
Quanto il periodo Covid ha cambiato la vita degli artisti della musica?
Posso parlare di me. Il periodo Covid ha cambiato la mia vita in quanto è mancata mia figlia, Susanna Vianello, il 7 aprile 2020: il dolore che ho provato non lo supererò mai e lo porterò con me per tutta la vita: è venuta a mancare per motivi di salute molto gravi. Ho passato due anni in coma ma ho imparato a rinforzarmi.
Questa estate 2022 come sta procedendo?
E’ l’estate della rinascita in tutti i sensi e questo lo devo a mia figlia: lei avrebbe voluto questo. Sono una persona fatalista e credo che la mia bambina mi dia una grossa mano.
Cosa bolle in pentola per il futuro?
Qualcosa c’è ma non si può dire ma è una cosa molto grossa.
Grazie per la sua disponibilità e in bocca al lupo per il futuro.
Grazie a voi per questa chiacchierata. Grazie ad Alessandria per questa bellissima serata e grazie all”Associazione dei Commercianti del Quartiere Cristo.