Visse D’arte: poche parole per ricordare la soprano Daniela Dessì. Un’amica che mai conobbi.

Il luogo, perfetto: Torre del Lago Puccini, il teatro all’aperto con il lago poco lontano, l’Opera una delle più belle del Maestro: Tosca. Ma la scenografia è orrenda, fatta di pietroni tipo Dolmen o Menhir, sembra di stare fra i Druidi piuttosto che nella Roma dell’anno 1800. In Tosca inizia il tenore, con uno dei brani più belli e famosi della musica di Puccini: Recondita armonia. Ma il tenore non è quello titolare, sostituito senza una parola da parte dell’organizzazione, e appare da subito decisamente inadeguato…e, insomma, tutto sembra iniziare sotto maligna stella.

Poi arriva Lei, Tosca, o meglio Daniela Dessì…o meglio Tosca, Perché Daniela Dessì, come le grandissime cantanti, non si limitava a cantare un personaggio del teatro lirico: no, lei ERA il personaggio che interpretava, come le più grandi, come la Callas. Con una presenza scenica totale, con un canto estremamente timbrato, potente, che dominava lo spazio sonoro del teatro, ma assolutamente mai gridato, che giungeva a pianissimi di una dolcezza straordinaria, che sapeva catturare gli ascoltatori e farli fremere della la più genuina commozione. Come nell’aria di Tosca “Vissi d’Arte“, bissato su perentoria richiesta di un pubblico travolto da una interpretazione magnifica. Lei era Tosca, lei era ad una distanza siderale da tutto ciò che la circondava, l’orrenda regia, i mediocri cantanti…tutti noi abbiamo applaudito lei e solo lei, con foga appassionata ed indimenticabile.

Se volete ascoltare una sua magnifica interpretazione di Vissi d’Arte dalla pucciniana Tosca, questo è l’indirizzo di YouTube dove potrete trovarla: https://www.youtube.com/watch?v=aFdKGTjmcYo.

Tutto questo accadeva nell’estate 2015. Un anno dopo, il 20 agosto 2016, Daniela Dessì, a causa di una malattia breve e micidiale, è morta. Ora, posso dire che fosse una mia amica? Dal punto di vista logico chiunque direbbe di no. Ma visto che i sentimenti seguono percorsi strani che di logico han poco o nulla, consentitemi di confessare che la sua morte mi ha commosso moltissimo. Quando l’ho saputo, ho chiuso porte e finestre e ho ascoltato con tristezza infinita il Requiem di Giuseppe Verdi che lei ha magnificamente cantato tante volte.

Ma lasciate allora che vi proponga qualche meravigliosa interpretazione di Daniela Dessì: guardarla nel recitar cantando che è poi l’Opera Lirica sarà un’esperienza stupenda.

Perché come ha magnificamente interpretato Tosca così ha fatto con Elisabetta in un Verdiano Don Carlo alla Scala di Milano, diretto da Riccardo Muti, con un grandissimo Luciano Pavarotti (potete trovare il DVD). Ma serà straordinario vedere ed ascoltare come ha davvero posseduto il personaggio straordinario della sacerdotessa Druidica Norma nell’Opera di Vincenzo Bellini (un altro caposaldo di Maria Callas, sarà un caso?) che potete integralmente trovare a questo indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=5qhKiz8gZ70.

Poi su Raiplay potrete rivedere a questo indirizzo https://www.raiplay.it/video/2018/08/La-Boheme-Regia-di-E-Scola-ace9e6f3-08ff-444e-8726-0aebc092cf60.html una splendida Boheme Pucciniana con la regia di Ettore Scola.

E quindi lasciatemi concludere che, se come capita per le persone che ci hanno donato bellezza, arte, cultura,  si può pensare a loro con un senso di forte empatia, di comunanza di sentimenti, datemi la possibilità di pensare anche a Daniela Dessì come ad un’amica, perchè era ed è una grande, straordinaria cantante capace di suscitare davvero tanta emozione in chi l’ascolta. Anche oggi, anche su disco o DVD o su YouTube.

Perché la sua Arte, il suo Canto, sono il canto di tutti ed il canto di ognuno di noi.