Coldiretti Alessandria: “Nocciole, la risposta delle piante alle mutate condizioni climatiche”
Alessandria – Come da tradizione, il terzo sabato di settembre è dedicato alla Fiera Mercato della Nocciola Piemonte che ogni anno si svolge con rinnovato interesse da parte di esperti del settore e di pubblico alla Piagera di Gabiano, in Val Cerrina, in collaborazione con Coldiretti Alessandria.
Appuntamento, quindi, il 17 settembre con la ventesima edizione; confermata anche la parte dedicata alla meccanizzazione dove saranno esposte macchine agricole specifiche per la coltivazione, la raccolta e la lavorazione delle nocciole.
Tutto, dunque, sarà concentrato nella mattinata di sabato: alle 9 l’arrivo degli espositori; alle 10.45 apertura fiera e saluto del Sindaco Avv. Domenico Priora, alle 11 convegno su “Bilancio e considerazioni dell’annata corilicola 2022” che vedrà gli interventi, tra gli altri, del Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e del responsabile corilicolo provinciale Coldiretti Alberto Pansecchi. A seguire la premiazione dei vincitori del concorso “Tutto il gusto della nocciola” .
“Verranno approfonditi argomenti di valenza tecnica ed agronomica che hanno contraddistinto l’annata ancora in corso e la risposta delle piante alle mutate condizioni climatiche e verranno date importanti informazioni sia per quanto riguarda le tecniche colturali come la raccolta, la difesa sanitaria o la potatura e sia per quello che concerne l’aspetto della commercializzazione, con espliciti riferimenti all’apertura dei mercati e alla concorrenza delle nocciole turche”, ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
La Tonda Gentile è un prodotto che tutto il mondo identifica come un’eccellenza che coinvolge 2.000 aziende piemontesi con 26mila ettari di superficie coltivata di cui 15mila in piena produzione, per una produzione totale media di 200mila quintali. La produzione alessandrina conta su una base di 3.750 ettari tra allevamento e fase adulta distribuiti nell’intero territorio collinare provinciale, circa 500 le aziende coinvolte nella filiera corilicola.
“Il convegno sarà l’occasione per puntare l’attenzione sull’importanza di consolidare sempre di più i contratti di filiera per tutelare il territorio e il patrimonio agroalimentare Made in Italy e Made in Piemonte – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Il continuo miglioramento delle tecniche colturali che i corilicoltori alessandrini stanno ponendo in campo costituisce da solo una garanzia per ottenere risultati soddisfacenti soprattutto dal punto di vista qualitativo, auspicando che il prezzo possa valorizzare una qualità ovunque riconosciuta”.
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