Nonostante i divieti cacciava lo stesso animali: denunciato dai Carabinieri Forestali di Alessandria

Alessandria – I Carabinieri della Stazione Forestale di Alessandria, nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio, hanno individuato nell’Alessandrino un uomo appostato all’interno di un capanno temporaneo intento ad abbattere specie cacciabili in epoca di divieto.
Per questo è stato denunciato a piede libero e gli sono stati sequestrati il fucile da caccia e la fauna illecitamente abbattuta.
Per bracconaggio venatorio su scala nazionale deve essere intesa una molteplicità di atti e azioni direttamente connesse all’abbattimento, alla cattura o alla detenzione di animali selvatici, soprattutto piccoli passeriformi, ungulati, anatidi, e richiami vivi in violazione delle normative vigenti, nazionali e regionali.
Dal rapporto Ecomafia 2010-2021 di Legambiente, pubblicato nel febbraio di quest’anno, a trent’anni dall’approvazione della legge quadro, la n. 157 del 1992, la Regione Piemonte è classificata, dai dati delle Forze di Polizia comunicati, al 16° posto su 20 per numero di illeciti contro la fauna.

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