DOMODOSSOLA: GLI ASSESSORI REGIONALI GABUSI E CHIORINO HANNO INCONTRATO I RAPPRESENTANTI DELL’AZIENDA SVIZZERA BLS E DEI PENDOLARI TRANSFRONTALIERI

Incontro nella giornata di ieri a Domodossola tra la Regione Piemonte, rappresentata dagli
assessori ai Trasporti Marco Gabusi ed al Lavoro Elena Chiorino, l’Agenzia alla mobilità del
Piemonte e BLS, la società ferroviaria svizzera che gestisce l’infrastruttura ed il servizio della
linea Domodossola-Berna, la linea ultracentenaria del Sempione. BLS era rappresentata da Hans
Bernhard Fiechter, responsabile della gestione dei prodotti, Stephan Baertschi, responsabile
della sicurezza, Ilona Ott, responsabile delle relazioni con l’Italia e da Alice Della Bruna,
relazioni di supporto con l’Italia.
La gestione dell’infrastruttura tra Briga e Domodossola è di competenza di SSB- Infrastruttura.
All’incontro erano presenti alcuni delegati dei pendolari trasfrontalieri, che nei giorni scorsi
avevano manifestato il loro malcontento occupando i binari impedendo la ripartenza del treno.
“Un segnale forte di cui abbiamo voluto comprendere le reali motivazioni in modo costruttivo,
mettendo intorno un tavolo di lavoro tutti i soggetti interessati”- dichiara l’assessore Gabusi.
L’azienda ha confermato che venerdì 30 scorso si è verificato un grave guasto tecnico che ha
imposto il fermo immediato della corsa, caso rarissimo di malfunzionamento.
I dati derivanti dal monitoraggio dell’Agenzia di mobilità piemontese rilevano, infatti, una
percentuale di puntualità superiore al 90% e pochi casi di soppressione di treni (al massimo si
tratta di 7/8 treni).
Se il disguido che si è verificato venerdì 30 settembre è stato compreso dai pendolari e rientra in
una casistica limitata, rimane invece aperto il tema della regolarità dei titoli di viaggio di coloro
che utilizzano il collegamento ferroviario.
Per la Regione Piemonte, i rappresentanti dei pendolari e la società BLS la soluzione consiste nel
diminuire in maniera drastica la percentuale di coloro che non pagano il biglietto.
BLS infatti ha già un piano che prevede l’aumento di “accompagnatori di viaggio” e la relativa
introduzione di maggiorazioni per chi sale a bordo senza titolo di viaggio. Inoltre l’azienda è in
attesa delle autorizzazioni da Ansfisa, Agenzia italiana per la sicurezza ferroviaria, per poter
introdurre nel 2023 un treno più confortevole e con maggiori posti a sedere.
“Fare questi controlli più spesso, avendo a disposizione personale dedicato, sarà un deterrente
forte che consentirà di migliorare le condizioni di viaggioo e l’erogazione del servizio” ha
dichiarato Hans Bernhard Fiechter di BLS.
“Risposte che convincono noi e i pendolari, ora attendiamo che vengano attuate per poter
garantire ai transfrontalieri un servizio migliore e all’azienda i giusti corrispettivi”- hanno
affermato soddisfatti gli assessori regionali Gabusi e Chiorino.

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