Cento candeline per il reporter Rai milanese Vittorio Mangili: i festeggiamenti a Lobbi

Alessandria (Ansa) – Tra i nomi celebri legati, in qualche modo, ad Alessandria, oggi il sindaco Giorgio Abonante ricorda, in particolare, il giornalista milanese Vittorio Mangili (9 ottobre 1922).
Nella casa di campagna, in cui vive con la moglie Maria, nel sobborgo di Lobbi ha spento 100 candeline.
Testimone oculare di alcuni tra i più significativi avvenimenti storici del ‘900, reporter Rai dal 1956, come inviato televisivo seguì i giorni dell’insurrezione ungherese.
“Nato da madre ungherese, vive in prima persona gli eventi che mineranno le basi del dominio sovietico in Est Europa – ricorda il primo cittadino -. Corre con i patrioti per le strade della capitale e produce l’unica testimonianza audiovisiva di quei momenti. Il nastro sarà poi consegnato all’Onu come prova delle violazioni dei diritti umani perpetrate”. Famosi i suoi servizi alpinistici, dalla scalata di Reinhold Messner della parete nord del Makalu, fino alla spedizione dei valdostani che, nel 1982, raggiunse la vette del Kanchenjunga.
Nei momenti più critici abbandonò taccuino e cinepresa per prestare soccorso. Come quando la roccia franò sulla valle del Vajont, il 9 ottobre di 59 anni fa. Fu uno degli Angeli del fango durante l’alluvione di Firenze nel novembre 1966 e imbracciò la pala anche 4 anni più tardi per quella nell’ottobre 1970 a Genova.

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