Valenza Alchemica
Valenza è una splendida città in provincia di Alessandria famosa per la lavorazione artigianale dell’oro e delle pietre preziose, ma Valenza è anche il termine usato in chimica per indicare la capacità degli atomi di combinarsi fra loro.
Alla base di ogni trasformazione della materia ci sono le energie del corpo e della mente, le energie culturali e artistiche, quelle spirituali e metallurgiche, le energie convenzionali, quelle alternative e c’è un tipo di energia speciale che serve per ricostruire un ambiente culturale. A partire da questo duplice significato prende spunto l’idea di Valenza Alchemica.*
L’alchimia è un’antica arte che miscela elementi di chimica, fisica, astrologia, metallurgia, medicina, misticismo e molto altro; allo stesso modo Valenza Alchemica combinerà insieme teatro, musica, danza, letteratura, design, scienze e spiritualità, dando vita ad un evento unico e affascinante.
Sarà alla base di Valenza Alchemica la capacità di mettere insieme realtà diverse, un richiamo ad una antica tradizione che aveva come obbiettivo principale la ricerca e la creazione dell’oro, del benessere e della felicità… in questo senso il nome va inteso come un omaggio alla tradizione della lavorazione orafa, per cui la città è rinomata e famosa nel mondo.
Valenza Alchemica è ispirata alla memoria e creatività di Yel Bosco che è stata una figura fondamentale alla creazione di un ambiente culturale originale e inedita per il Teatro Sociale e per la Città di Valenza.
Valenza Alchemica sarà una nuova tappa di un cammino che diventerà un appuntamento fisso per la città e per la provincia tutta: un punto di riferimento annuale per incontrarsi, riflettere, divertirsi, conoscere nuovi artisti e realtà affermate, produrre eventi esclusivi, un punto di riferimento per intellettuali, artisti, musicisti e compagnie che cercano nuovi percorsi creativi attraverso la trasformazione, il gioco e la combinazione delle arti.
Gli appuntamenti di Valenza Alchemica inizieranno venerdì 28 e sabato 29 ottobre, in occasione del primo anniversario della scomparsa di Yel Bosco.
Il prezioso contributo della famiglia Bosco Gli spettacoli previsti il 28 e 29 ottobre saranno a ingresso gratuito e si possono realizzare grazie al contributo della famiglia Bosco che ne sostiene gli oneri.
Una figura straordinaria, Yel Bosco, che vive insieme a noi oltre il ricordo. Il suo lavoro attraversava nuovi linguaggi, dalla musica elettronica alla narrazione per l’infanzia, dal teatro fisico alle derivazioni jazzistiche e si rivolgeva in massima parte ad un pubblico giovane. Per questo, ad un anno dalla prematura scomparsa si è articolata una due giorni in grado di proporre un interessante intreccio che punta alla più fresca contemporaneità.
Ne sono protagonisti il più brillante stand up peotry, Lorenzo Maragon e la compagnia Pem
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