Taekwondo: sabato 5 novembre a Valenza il 24° “Torneo della Pace” con atleti ucraini e siriani
Valenza – Il periodo storico ci impone di continuare a chiedere a gran voce la pace, con ogni mezzo a disposizione. Il CUS Piemonte Orientale e il Centro Taekwondo Alessandria da tempo sono convinti che lo sport sia portatore di principi sani di fratellanza e amicizia, seppur in un contesto di leale competizione.
Ancora con più convinzione le due associazioni hanno voluto organizzate il 24° Torneo della Pace abbinato all’8° Trofeo Universitario di Taekwondo, al Palazzetto dello Sport di Valenza, il 5 novembre 2022.
Sono passati 26 anni da quando il Centro Taekwondo Alessandria aveva iniziato i primi gemellaggi sportivi e filantropici con il Club di Karlovac. Il meeting si è via via strutturato con il coinvolgimento di squadre internazionali e con il rafforzamento del concetto di ‘pace’, veicolato dalla presenza stessa di squadre provenienti da culture e religioni diverse (Croazia, Bosnia-Erzegovina, Israele…) per avvicinare con lo sport dove politica e ideologie allontanavano, negli Anni ‘90.
Dal 2006, l’incontro tradizionale “Alessandria/Karlovac” si è trasformato in “Torneo Internazionale della Pace” ed ha visto nel corso degli anni la partecipazione – come detto – di varie Associazioni estere tra le quali, oltre al “Taekwondo Klub Karlovac” (Croazia), anche la partecipazione dell’ ”OR Team Jerusalem” (Israele), del “Novi Grad Sarajevo” (Bosnia Erzegovina) di una squadra di Dakar (Senegal) e di Baghdad (Iraq).
L’intento – riuscito – è proprio quello di unire con il linguaggio universale della pratica sportiva quello che altri dividono.
Si fanno quindi partecipare atleti e rappresentanze appartenenti alle tre religioni monoteiste (cattolica, ebraica e musulmana) per trasmettere messaggi di pace tra i popoli e tra le culture, in cui gli unici ‘scontri’ sono quelli in gara. La provincia di Alessandria ed il Piemonte detengono l’esclusiva per questa tipologia di manifestazione che in questi anni ha ricevuto attestati di apprezzamento e stima, non solo a livello governativo italiano, ma anche dalle diplomazie delle rappresentative estere.
In tale contesto è stato inserito, quale attività prettamente promozionale e di divulgazione, anche l’evento sportivo per rendere evidente il grande valore di unione che ha lo sport in considerazione degli eventi internazionali contingenti e per dare un ulteriore senso e risalto alla parola Pace e Fratellanza insita nella cultura sportiva del Taekwondo e degli Organizzatori.
Per tale iniziativa, proprio in riferimento a questa caratteristica unica in campo europeo, gli Organizzatori negli anni hanno riscosso numerosi patrocini (Croce Rossa, Enti nazionali) e attestazioni di stima e interesse internazionale, visto l’alto valore etico, morale, interculturale e sportivo della manifestazione.
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2013, Trofeo Universitario
Nel 2013 il Centro Universitario Sportivo Piemonte Orientale A.S.D. ha creato ad Alessandria il “1° Trofeo Internazionale Universitario di Taekwondo” con Atleti Universitari, e non, iscritti all’Associazione Sportiva Dilettantistica “Centro Taekwondo Alessandria” ed una squadra con almeno 2 Atleti Universitari dell’Associazione Taekwondo Klub Karlovac (Croazia).
Visto il successo degli eventi, nel 2014 si è pianificato di organizzare una manifestazione unica con all’interno di ogni squadra (composta da 5 atleti) almeno 2 iscritti all’Università. Tale soluzione ha portato un notevole risparmio a livello di spese poiché tutte le 3 rappresentative estere, che hanno dato vita al Torneo della Pace, (Israele – Bosnia Erzegovina – Croazia) partecipano a titolo completamente gratuito. Le spese di ospitalità sono a totale carico del CUS Piemonte Orientale A.S.D. che gestisce l’evento nella sua parte organizzativa e si fa carico degli oneri connessi.
Oggi
Per per l’anno 2022 viene così riproposto il “Torneo della Pace”, con la convinzione – oggi più che mai – di quanto sia necessaria la pace. Per questo motivo è stata invitata anche una squadra ucraina, ospite a Roma della Federazione Taekwondo. Si tratta di tre atleti più un allenatore, già rifugiati in Italia che sono stati accolti dalla Federazione a Roma. Non solo: nel team croato sono presenti due profughi siriani.
Come ogni anno saranno invitati dal CUS Piemonte Orientale A.S.D oltre l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Centro Taekwondo Alessandria”, alle Autorità locali, Universitarie, Politiche e le rappresentanze consolari delle varie squadre (nel 2014, 2016 e nel 2017 sono giunti in Alessandria Il console della Croazia e nel 2019, anche quello della Bosnia Erzegovina), anche i massimi rappresentanti religiosi delle tre fedi (Vescovo, Rabbino ed Imam locali) per creare, anche tramite lo Sport, un ulteriore canale per la Pace e la comunicazione tra le tre comunità.
L’ingresso alla manifestazione sarà ad offerta e la somma raccolta sarà devoluta all’orfanotrofio, ad un centro diurno per disabili, ad un centro per non vedenti di Karlovac (Croazia) e, con il gemellaggio siglato nel mese di aprile 2010, con un’associazione sportiva di Dakar (Senegal) si provvederà alla raccolta di fondi anche per dare un contributo per la realizzazione di progetti per migliorare il tenore di vita dei giovani ragazzi del posto (costruzione di una biblioteca, di un centro di studio informatico ecc.).
La Croce Rossa Italiana si occuperà della raccolta delle suddette offerte precisando che tale Ente ogni anno ha concesso il patrocinio al Torneo della Pace.
L’Assessore allo Sport del Comune di Valenza, Luca Merlino, sottolinea il respiro cosmopolita dell’evento: “Valenza è una città sempre più internazionale e questo evento sportivo lo dimostra ancora di più, proprio per il messaggio che lo sport porta avanti: i valori sociali e il rispetto per l’altro. La manifestazione – che ci fa piacere di ospitare per il secondo anno – cade in un momento particolare della storia e dovrebbe farci riflettere maggiormente sulla necessità di vivere in pace”.
Alice Cometti: “Il CUSPO si rivolge principalmente ai giovani, a quelle nuove generazioni che devono crescere con sani principi sportivi, quindi di vita. Insegniamo loro il modo sano di competere con un avversario, sempre nel rispetto dell’altro. Senza pregiudizi. A loro vogliamo far arrivare il nostro messaggio di pace affinché da grandi siano loro stessi ambasciatori di fratellanza e uguaglianza”.
Il Maestro Antonio Paoletti del Centro Taekwondo Alessandria ricorda gli inizi: “Durante una gara in Belgio ci scontrammo contro una dura realtà: la difficoltà degli atleti israeliani di trovare avversari che non fossero musulmani. Così ci venne in mente di creare questa manifestazione sportiva in cui tutti potessero avere la possibilità di competere. Nello sport queste differenze non dovrebbero succedere”:
PROGRAMMA DELL’EVENTO
09.30 Inizio Gara
12.30 Pausa pranzo con posate e stoviglie biodegradabili;
14.00 Cerimonia di Apertura
Intervento delle autorità consolari croate,orneo rappresentanti Enti Locali (Sindaco di Valenza, Delegato del Rettore UPO, Presidente FITA Piemonte e Liguria, Assessore allo Sport di Valenza, Autorità religiose per un saluto e un invito ecumenico alla pace tra i Popoli (Vescovo di Alessandria, Imam)
Sfilata delle rappresentanze con Inni Nazionali
15.00 Seconda parte della Gara;
17,30 Premiazioni
SQUADRE PARTECIPANTI
A.S.D. “Centro Taekwondo Alessandria”
Taekwondo Klub Karlovac (Croazia)
OR Teem Jerusalem (Israele)
Taekwondo Klub Novi Grad Sarajevo (Bosnia E.)
Squadra Regionale Liguria
Squadra Regionale Piemonte.