Cal: perplessità sulla Pdl per processi partecipativi

Parere condizionato del Consiglio delle autonomie locali (Cal), presieduto da Davide Crovella, sulla proposta di legge 213 “Promozione della partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali” presentata da Domenico Rossi (Pd). Il Cal ha espresso forti perplessità rispetto al testo, che andrebbe ad ingerire sull’autonomia dei Comuni e li caricherebbe di ulteriori adempimenti burocratici, e ne ha chiesto la riscrittura tenendo conto dei rilievi.
Il consigliere Rossi ha spiegato le intenzioni che sottendono la Pdl, pensata come opportunità per i Comuni, con la finalità di introdurre uno strumento di partecipazione inclusiva nelle fasi istruttorie legate alle grandi opere per evitare il cosiddetto effetto ‘Nimby’ tra le comunità locali. Rossi si è detto comunque disponibile a sospendere l’iter in Commissione per riesaminare e apportare elementi migliorativi al testo alla luce delle criticità emerse.
Nel merito, la legge chiede alla Regione di redigere un programma annuale delle opere su cui si vuole attivare il processo di partecipazione e introduce la figura del garante regionale dei processi partecipativi. Prevede inoltre che la Regione promuova la nomina presso i consigli comunali di un rappresentante con funzione di delegato alla partecipazione nei processi che coinvolgono l’ente locale.    L’Assemblea ha inoltre dato parere favorevole alla Pdl in tema di promozione e valorizzazione del “wedding” in Piemonte, a prima firma Sarah Disabato. La legge ha l’obiettivo di aumentare la capacità innovativa e competitiva del comparto sul mercato nazionale e internazionale, prevede l’istituzione di uno specifico marchio “Wedding Piemonte” e di un elenco regionale degli operatori e l’individuazione di ulteriori case comunali per la celebrazione di matrimoni e unioni civili.

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