Pink Moon Festival: 24-27 novembre a Castelnuovo Bormida

Torna il festival a firma Teatro del Rimbombo che celebra il femminile. Per promuoverlo, Flashmob e installazioni in rosa, sabato 12 e domenica 13 novembre, a Ovada, Acqui Terme, Novi Ligure e Alessandria.
In occasione del Pink Moon Festival il Teatro del Rimbombo si tinge di rosa, per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. A Castelnuovo Bormida dal 24 al 27 novembre il Piccolo Teatro Enz Buarné (in Piazza Guglielmo Marconi 9) ospiterà quattro sere di spettacoli per celebrare la forza e la delicatezza del femminile.
Si inizierà giovedì 24 alle ore 21 con “La super casalinga” di e con Roberta Paolini che racconta le gesta di una casalinga alle prese con un’orrenda macchia che minaccia di sconvolgerle la vita. La “Super casalinga” cresciuta seguendo gli opprimenti insegnamenti della madre, ha appreso ogni segreto in fatto di cura della casa, ordine e disciplina, condensando in sé millenni di sapienza casalinga, alla quale
dovrà attingere per sconfiggere una macchia. La battaglia non si presenta facile perché non si tratta di una macchia qualunque ma la più difficile, ostinata e imbattibile fra tutte. Uno spettacolo comico che utilizza il teatro fisico e l’arte del clownesco per trascinare gli spettatori dentro una classica avventura da supereroi con tanto di sigla, effetti speciali e colpi di scena.
Venerdì 25, alle ore 21, le attrici e gli attori del Teatro del Rimbombo metteranno in scena il Caffè Cantante “Pink Edition”, uno spettacolo corale che si ispira alla tradizione dei caffè cantante dei primi decenni del Novecento, strizzando l’occhio alle trasmissioni culto di Renzo Arbore come “Quelli della notte” e “Indietro tutta”.
Un vero e proprio varietà con tanto di bar al centro del teatro per ridere, piangere, fare festa insieme.
Sabato 26, ore 21, sul palco del teatro di Castelnuovo Bormida salirà Alice Redini con la pièce “Fame. O dell’avere i crampi all’anima”, un monologo esilarante, a tratti grottesco. Un continuo cortocircuito tra il personaggio del romanzo Fame, il capolavoro del premio Nobel norvegese Knut Hamsun, scritto nel 1890, e il personaggio che sulla scena lo interpreta. In maniera ironica Alice Redini indaga sul nostro tempo chiedendosi di cosa siamo ‘affamati’ oggi.
La seconda edizione del Pink Moon Festival si chiuderà domenica 27, alle ore 18, con “La guastafeste”, scritto e diretto da Daniel Gol e interpretato da Laura Gualtieri, Emiliana Illiani e Daniela Tusa. Tre donne sedute a un tavolo, un po’ complici e un po’ antagoniste, danno voce alle tappe di crescita di una vita qualsiasi, inserendo frammenti autobiografici.
Giocando con gli eventi, gli incontri e gli incidenti di percorso, si delinea un’esistenza sempre in bilico tra desideri personali e condizionamenti esterni. La percezione individuale dello spettatore si incrocia con il potere comunicativo delle attrici e del regista, dando voce al passato, al presente e ai sogni per il futuro con cui ciascuno di noi, ogni giorno, si confronta.
Il biglietto di ingresso a ogni spettacolo sarà di 12 Euro per gli adulti; di 8 Euro per i bambini tra i 5 e i 12 anni e di 10 Euro per i soci del Teatro del Rimbombo e per i residenti a Castelnuovo Bormida. Sarà possibile utilizzare il Bonus cultura e il Bonus 18 anni. È gradita la prenotazione, telefonando o inviando  un messaggio Whatsapp a Angela al numero 3393055082.
Per chi ha piacere ci sarà possibilità prima e dopo lo spettacolo di prendere un cocktail dal bar “da Giuditta” o di cenare presso il ristorante dell’associazione enogastronomica culturale “La Cicala” con un menù tutto pink.
All’evento sarà gradito ospite del Teatro l’associazione Me.Dea Onlus Contro La Violenza Alle Donne di Alessandria. Il Teatro del Rimbombo ringrazia il Comune di Castelnuovo Bormida per la concessione degli spazi grazie ai quali ha la possibilità di portare avanti queste iniziative.
La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare i governi e l’opinione pubblica mondiale sul problema della violenza contro le donne.
In tale data in molti Paesi, Italia compresa, vengono create installazioni di colore rosa o rosso che si ispirano alle scarpe che l’artista messicana Elina Chauvet nel 2009 posò nella piazza centrale di Ciudad Juarez per ricordare le centinaia di donne rapite e uccise in quella città al confine tra il Messico e gli Stati Uniti. Dall’inizio del 2022 a oggi in Italia 77 donne sono state vittime di femminicidi.
Le donne in Italia sono ancora discriminate, a livello pratico e culturale. Nelle piazze dei centri urbani della nostra provincia sono pochissime le statue dedicate alle donne che hanno arricchito la nostra comunità dal punto di vista storico, scientifico, culturale e sociale. Alcune statue viventi di grandi donne della nostra storia si riprenderanno lo spazio che meritano di occupare con dei flash mob che si terranno
sabato 12 novembre dalle ore 16 nel centro storico di Novi Ligure e dalle ore 18 a Alessandria, nei pressi di corso Roma. Domenica 13 novembre i flash mob del Teatro del Rimbombo coloreranno Piazza Italia e piazza della Bollette ad Acqui Terme dalle 16, per poi spostarsi a Ovada, in Piazza dell’Assunta e centro storico adiacente, dalle 18,30.

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