Gabiano Monferrato: venticinquenne uccide la madre a coltellate e poi si costituisce

Gabiano Monferrato – Tragedia, ieri pomeriggio, a Gabiano Monferrato. Una donna di 53 anni, secondo le prime informazioni raccolte, è stata uccisa dal figlio di 25 che pare soffrisse di problemi psichiatrici. Il giovane avrebbe accoltellato la madre in seguito a una lite. Il ragazzo si è poi costituito presentandosi ai Carabinieri del paese.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Casale e il Nucleo investigazioni scientifiche del Comando provinciale di Alessandria.
Non sono ancora note le generalità delle persone coinvolte né altri particolari, seguiranno ulteriori aggiornamenti.

Aggiornamento delle 13:14
Si chiama Antonio Cometti (nella foto a lato) il giovane di 25 anni che ieri pomeriggio ha ucciso la madre, Marina Mouritch, 53 anni, di origini lituane, nell’abitazione di Gabiano. Pare che alla base di tutto ci sia stato un litigio causato da una crisi depressiva. Il giovane era infatti attualmente in cura presso l’Asl di Casale e, in passato, aveva preso parte a diverse attività di volontariato, in particolare per l’Anffas. A trovare il cadavere della donna è stato il marito Pasquale, un impiegato. Oltre ad Antonio, i due hanno anche un altro figlio, che vive fuori regione.
Una volta resosi conto del terribile gesto, il giovane ha nascosto il cadavere in un grosso sacco nero per i rifiuti lasciandolo a terra in cucina, e poi, con i vestiti sporchi di sangue, si è recato dai Carabinieri per costituirsi.Sul posto sono intervenuti i militari e il medico legale insieme al sostituto procuratore (di turno) della Procura di Vercelli. E’ stato sequestrato un coltello da cucina con lama da 30 centimetri, molto probabilmente usato dal ragazzo per sferrare i colpi.L’appartamento è stato posto sotto sequestro. Antonio Cometti è stato portato in carcere a Vercelli in attesa dell’udienza di convalida.L’autorità giudiziaria ha disposto sul corpo della donna l’esame autoptico che sarà effettuato nei prossimi giorni.