Confagricoltura Alessandria sui grandi carnivori: “Bene il voto del Parlamento Ue per il loro contenimento”
Alessandria – Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione sui grandi carnivori che, secondo Confagricoltura, è un importante passo avanti che pone attenzione al tema dell’espansione incontrollata dei predatori, in particolare in montagna. Nella risoluzione si prende atto del “crescente numero di attacchi al bestiame a causa del rapido aumento della popolazione di grandi carnivori, in particolare lupi”, e che “occorre riconoscere che i livelli crescenti delle popolazioni determinano un aumento delle sfide ambientali, agricole e socioeconomiche e che occorre intervenire in misura maggiore, sulla base di un approccio più regionalizzato”.
Confagricoltura aveva portato la questione all’attenzione dei parlamentari europei, evidenziando come l’eccessiva presenza dei grandi carnivori, in particolari lupi, abbia causato attacchi sempre più frequenti alle greggi e agli allevamenti, procurando ingenti danni economici alle aziende agricole e pericolo per le comunità dei territori montani.
Secondo i dati del Copa Cogeca, l’Italia è lo Stato Ue che ha aumentato più di tutti la popolazione del lupo, con una crescita dell’87% negli ultimi cinque anni.
In provincia di Alessandria, il Centro di referenza Grandi Carnivori, Ente Aree Protette Appennino Piemontese, ha rilevato (sulla base del report Lupo in Piemonte 2020/21 del progetto Life Wolfalps), la presenza di 14 branchi di lupi, diffusi sull’arco Appenninico e, per la prima volta, anche in aree collinari e di pianura.
Confagricoltura Alessandria si è fatta portavoce delle forti preoccupazioni degli imprenditori agricoli presso le istituzioni, per una presa di posizione efficace a tutela delle attività del settore primario e degli alpeggi, che sono a tutti gli effetti un’attività economica e di presidio del territorio.
“Per la prima volta il Parlamento europeo si esprime sull’argomento – evidenzia Paola Sacco, presidente di Confagricoltura Alessandria – riconoscendo l’esistenza di un problema di coesistenza che andrà monitorata sulla base di dati scientifici”.
La prossima settimana – conclude Confagricoltura – è prevista una riunione della Convenzione di Berna in cui sarà trattato, anche sulla base del voto del parlamento Ue, il tema del declassamento del lupo da specie “strettamente” protetta a “semplicemente” protetta.
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