Prestigioso riconoscimento per Efrem Bovo nominato socio onorario di AMOPA Italia

Prestigiosissimo riconoscimento per Efrem Bovo, Presidente del GUS (Giornalisti uffici stampa Piemonte), nonché temporary manager di Villa Delavo di Marengo.
L’Assemblea Generale dei Soci dell’importante consesso lo ha infatti nominato all’unanimità Socio Onorario di AMOPAITALIA,  onorificenza riservata a “grandi personalità della cultura”.
AMOPA ((Association Membres Ordre Palmes Académiques) è presente in tutti i continenti e riunisce tutti coloro che contribuiscono attivamente alla diffusione della cultura francese nel mondo.
La nomina viene conferita, recita la motivazione, “per la sua incessante e proficua attività nel campo culturale e giornalistico, per la perfetta organizzazione delle manifestazioni a Marengo in occasione delle celebrazioni napoleoniche e per l’interesse sempre dimostrato nei riguardi della lingua e della cultura francesi”.

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Colgo l’occasione per esprimere la mia personale soddisfazione per questo che considero un importante evento anche per il panorama culturale alessandrino.
Ultimamente ho avuto modo di approfondire la conoscenza e di constatare personalmente l’impegno, la passione e la dedizione che l’amico Efrem pone quotidianamente per valorizzare il polo di Marengo e, con esso, la città e la Provincia di Alessandria. Lo ringrazio quindi di avermi coinvolto nelle sua infaticabile e meritoria attività. Ad majora.

Massimo Taggiasco

A.M.O.P.A.: SIGNIFICATO E STORIA

La sigla A.M.O.P.A. significa Association Membres Ordre Palmes Académiques, l’importante onorificenza istituita da Napoleone nel 1808, quando riorganizzò l’insegnamento secondario e istituì l’Università Imperiale. In quell’occasione volle anche creare un’onorificenza per onorare coloro che operavano nel mondo della cultura. Nacquero così le Palmes Académiques, che in origine erano destinate solo ai professori universitari e che venivano ricamate a mano sull’abito ufficiale che portavano nelle grandi occasioni. In seguito, nel 1866, Napoleone III volle estendere il riconoscimento ai docenti delle scuole e a coloro che avessero reso servizi eminenti all’educazione, alla cultura, alla scienza e all’arte, contribuendo attivamente alla diffusione della cultura francese.

La decorazione, su proposta del ministro Victor Duruy, divenne una medaglia con due palme dorate e intrecciate sostenute da un nastro violetto, da poter appendere su qualunque abito. Il viola era stato scelto perché considerato il colore della saggezza e della conoscenza e il simbolo della spiritualità e dell’equilibrio.

La storia della decorazione è strettamente legata al ministro Victor Duruy, che va ricordato anche per alcune interessanti innovazioni : fu lui a dare all’insegnamento della filosofia il posto importante che tuttora occupa nella scuola francese e ad introdurre l’insegnamento della storia contemporanea con nozioni di economia e di diritto; rese obbligatorio lo studio della musica, del disegno e della ginnastica e difese inoltre a spada tratta l’insegnamento alle donne, di cui invece Napoleone I non aveva voluto occuparsi, sostenendo che le donne, destinate ad essere solo mogli e madri, non avevano bisogno di studiare.

In una circolare ministeriale del 30 Ottobre 1867, Duruy invitava i provveditori a organizzare corsi per le ragazze, con molte considerazioni che ancora oggi colpiscono per la loro modernità. In un’altra circolare dello stesso anno, del 2 Novembre, affermava infatti che l’istruzione femminile sarebbe servita anche ad accrescere l’armonia familiare, eliminando il divario culturale tra marito e moglie, che spesso, a causa di ciò, vivevano in due mondi separati.

L’opera del ministro Duruy è stata ricordata a Parigi dall’AMOPA, in occasione del bicentenario delle Palmes Académiques, con una conferenza di Françoise Serodes, professeur agrégé.

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Per quanto riguarda le Palmes Académiques, bisogna ricordare il valore che egli diede all’insegnamento e al riconoscimento da dare agli insegnanti per la loro opera. E’ con lui, infatti, che l’onorificenza cominciò ad essere conferita soprattutto a loro. Non per nulla fu chiamata la “Medaglia militare degli insegnanti” o la “Légion violette”.

In origine si trattava di un’onorificenza unica: fu il Presidente della repubblica francese Coty ad istituire, con decreto del 4 Ottobre 1955, i tre gradi di Chevalier, di Officier e di Commandeur, per sottolineare e premiare il cammino seguito nel tempo da coloro che si erano dedicati alla cultura e allo studio del francese. In seguito l’onorificenza, riservata dapprima solo ai francesi, fu concessa anche agli stranieri.

La presentazione delle candidature viene fatta, per i paesi stranieri, dalle rispettive Ambasciate al Ministère des Affaires Etrangères, che le trasmette al Ministre de l’Education nationale: le decisioni vengono prese da un’apposita Commissione che si riunisce periodicamente a Parigi.

L’Associazione che riunisce i membri insigniti della decorazione, cioè l’ AMOPA, fu creata il 30 Ottobre 1962 e fu riconosciuta d’utilité publique con decreto del 26 Settembre 1968. E’ presente in tutti i continenti e in 35 paesi. La sua sede ufficiale è a Parigi, presso il Ministère de l’Education nationale. E’ posta sotto il patrocinio della Repubblica francese, del Ministro de l’ Education nationale e del Grand Chancelier de la Légion d’honneur. L’AMOPA ha anche una medaglia su cui è inciso un pensiero di Eraclito, divenuto il motto dell’Associazione: “Le soleil est nouveau tous les jours”. Dietro la medaglia figurano tre date: 1808, data della fondazione della decorazione, 1866, data delle innovazioni introdotte da Napoleone III, 1955, fondazione dell’Ordine delle Palmes Académiques. 

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