Economica circolare e gestione dei rifiuti: 10 milioni di euro con il Pnrr per un impianto di compostaggio a Novi Ligure
Novi Ligure – È nell’Alessandrino uno dei quattro progetti piemontesi per la gestione dei rifiuti urbani che si sono aggiudicati i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Piemonte è riuscito a ottenere oltre 47 milioni di euro, sui 180 totali disponibili per l’area geografica del Nord. I quattro progetti piemontesi entrati nella graduatoria del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, finanziabili per l’intero ammontare dell’importo, riguardano oltre all’area alessandrina del Novese, Tortonese, Acquese e Ovadese, anche la provincia di Cuneo e del Verbano Cusio Ossola.
In particolare, quasi 10 milioni di euro andranno al Consorzio Servizi Rifiuti del Novese, Tortonese, Acquese e Ovadese per la realizzazione a Novi Ligure di un impianto di compostaggio, in sostituzione dell’attuale impianto di Tortona, obsoleto e caratterizzato da problematiche strutturali. Il nuovo impianto sarà realizzato con le migliori e moderne tecnologie per l’impatto ambientale e consentirà di incrementare le capacità di recupero di materia dai rifiuti organici raccolti nel territorio circostante, nel rispetto del principio di prossimità.
«Il Piemonte si dimostra sempre più strutturato per valorizzare la filiera dell’economia circolare dei rifiuti con importanti ricadute ambientali ed economiche – sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati -. Continuiamo a lavorare in sinergia per rendere il Piemonte sempre più sostenibile e rispettoso del luogo in cui abbiamo la fortuna di vivere».
«In un momento di crisi generale – commenta il presidente del Consorzio Servizi Rifiuti del Novese, Tortonese, Acquese e Ovadese, Angelo Ravera – aver ottenuto un finanziamento per circa 10 milioni di euro sul progetto di compostaggio a Novi Ligure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è il riconoscimento del lavoro di collaborazione svolto tra Regione, Consorzio e Srt, gestore dell’impianto”.
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