Concerto di Capodanno al teatro Marenco
La Fondazione Teatro Marenco con il direttore artistico Giulio Graglia presentano la seconda edizione del Concerto di Capodanno, dal titolo "Due secoli a Vienna, quest’anno impreziosito dalla prestigiosa presenza del pianoforte solista di Andrea Bacchetti, enfant prodige che raccoglie ancora giovanissimo i consigli di Herbert von Karajan e Nikita Magaloff, debuttando a soli 11 anni con i Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone.
Da allora si esibisce in tutto il mondo con le più importanti orchestre e direttori.
Tra le numerose incisioni per Sony Classical, nel 2016 registra; Keyboard concertos BWV 1052- 1058” con l’Orchestra Nazionale della Rai. Si dedica inoltre alla musica da camera suonando con gli Strumentisti della Scala, Maxence Larrieu, Uto Ughi, ecc.
Immancabile inoltre la presenza dell’Orchestra Classica di Alessandria (Orchestra residenziale presso il Teatro Marenco, formata da musicisti professionisti che collaborano anche con l’Orchestra del Teatro alla Scala, l’Orchestra Nazionale della Rai, La Fenice di Venezia, Il Teatro Regio di Torino).
L’Ensemble ha al suo attivo registrazioni discografiche, collaborazioni con direttori e solisti di chiara fama e concerti in tutta Italia e all'estero: da ricordare il concerto in mondovisione nell’aula Paolo VI (Città del Vaticano) davanti a Giovanni Paolo II.
La direzione d’Orchestra spetta ad Andrea Oddone, autorevole direttore che si dedica regolarmente al repertorio sinfonico e operistico con orchestre italiane (intensa la collaborazione con l’Orchestra sinfonica G.Verdi" di Milano) e in Europa (Regno Unito, Germania, Portagallo…). Ha diretto quattro edizioni del Concerto di ferragosto trasmesso da Rai 3.
L’accattivante programma prevede l’esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra n.12 in La maggiore K414 di W. A. Mozart, brano di raffinata qualità melodica e di ricchezza tematica mai ripetitiva. A seguire tre composizioni di J.Strauss II: Rose del sud op.388 (trascrizione di Arnold Schoenberg); Lo zingaro Barone op.418 (trascrizione di Anton Webern); Vino donne e canto op.333 (trascrizione di Alban Berg).
Per concludere, una fantasia sulla Vedova allegra, Operetta di Franz Lehar arrangiata da Andrea Oddone.
L’evento è in collaborazione con Regione Piemonte, Comune di Novi Ligure, Acos spa, Elah Dufour Novi, Fondazione Passadore 1888 e Alba Music Festival.
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