Coldiretti Alessandria: “Natale: è corsa ai fornelli, vincono ricette della tradizione con prodotti Made in Italy”

Alessandria – Scatta la corsa ai fornelli con gli alessandrini che trascorreranno quasi tre ore (2,8) in cucina per imbandire le tavole del Natale che oltre nove su dieci (91%) hanno scelto di consumare a casa propria o con parenti o amici.
E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ dalla quale si evidenzia che un 9% ha scelto di passare la festa più importante dell’anno al ristorante o in agriturismo.
Tra chi si occuperà del pranzo, l’89% preparerà personalmente il pasto con un ritorno al fai da te spinto da motivazioni diverse con gli italiani, soprattutto giovani, che si gratificano ai fornelli e la cucina e il buon cibo che si affermano tra le nuove generazioni come primarie attività di svago, relax e affermazione personale. Ma c’è anche un 6% che ordinerà tutto da asporto, mentre il restante 5% si affiderà alle pietanze portate da parenti o amici.
“La paura della ripresa dei contagi e della diffusione dell’influenza australiana non sembra comunque riuscire a frenare la voglia di un ritorno alla socialità delle feste, testimoniata dal fatto che la media di persone a tavola risale quest’anno a otto, una in più rispetto allo scorso anno e ben quattro rispetto al Natale 2020 quando il lockdown e le misure restrittive avevano imposto precisi limiti anche nell’ospitalità e nelle presenze – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Per la scelta dei prodotti il 92% degli alessandrini acquisterà per le feste soprattutto prodotti italiani, tra un 53% che lo farà soprattutto perché sono più buoni e il 39% che vede come priorità sostenere l’economia e il lavoro del proprio Paese.
La spesa media per il Natale a tavola è di 106 euro a famiglia, solo il 6% in meno rispetto alle feste del 2021. Lo spumante si conferma come il prodotto immancabile per oltre otto italiani su dieci (84%) assieme alla frutta locale di stagione (90%), mentre il panettone con il 78% batte di misura nelle preferenze il pandoro fermo al 74% anche se ben il 51% scegli anche i dolci della tradizione locale. Particolare attenzione è riposta nella ricerca degli ingredienti come dimostrano le presenze nei mercati contadini di Campagna Amica per la preparazione di menù a chilometri zero.
Le tavole si arricchiscono dei prodotti tipici e più gettonati della ricorrenza: per la provincia di Alessandria ci sono gli agnolotti al plin con sugo d’arrosto e risotto con radicchio, peperoni in bagna cauda, acciughe al verde, flan di cardo, cappone arrosto, misto di bollito con salse, carote e patate al forno. Per i dolci, oltre al classico Panettone o Pandoro troviamo la torta di nocciole e zabaione, il bonet, non solo tipico di queste feste, preparato con gli amaretti è un dolce al cucchiaio il cui nome significa in piemontese “cappello” ideale quindi per concludere il pasto; il tronchetto di Natale arrivato in Piemonte fin dalla Scandinavia passando per la Francia, secondo la leggenda la sua forma deriva dal fatto che durante le feste le famiglie mettevano sul fuoco un ceppo di legno più grosso del solito perché durasse tutta la notte di festa, è preparato col cioccolato ed, infine, vari tipi di biscotti come i crumbot, il cui nome significa “bambino di Natale” che riprende e riattualizza la tradizione della “busela”, la bambolina di pastafrolla, che veniva sagomata o disegnata durante il periodo natalizio nelle famiglie contadine.
“La provincia alessandrina ha antiche tradizioni culinarie che continuano a tramandarsi nelle famiglie e nei giorni di festa non manca il desiderio di riscoprire ricette di dolci tipici, seguendo anche i consigli dei nostri cuochi contadini che sanno armoniosamente innovare – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Ai consumatori consigliamo di scegliere gli ingredienti badando alla loro provenienza e di valorizzare i prodotti locali acquistando il Made in Italy direttamente dai produttori o nei mercati di Campagna Amica. Oggi, vigilia di Natale, il Mercato Coperto di via Guasco 19 ad Alessandria sarà aperto con orario continuato sino alle 18, proprio per venire incontro alle esigenze di chi deve cucinare o andare ancora a caccia degli ultimi regali enogastronomici”.

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