Prevenzione bullismo e cyberbullismo a scuola: in provincia di Alessandria fondi regionali per il Sobrero di Casale Monferrato e il Ciampini-Boccardo di Novi Ligure
Casale Monferrato/Novi Ligure – L’Istituto “Sobrero” di Casale Monferrato e il “Ciampini-Boccardo” di Novi Ligure sono le uniche due scuole della provincia di Alessandria ad essersi aggiudicate i fondi messi a disposizione dalla Regione Piemonte per realizzare progetti di prevenzione contro bullismo e cyberbullismo.
Sono 32 gli Istituti superiori piemontesi, in totale, che riceveranno i contributi regionali. I fondi, fino a un massimo di 6 mila euro, dovranno essere impiegati, entro l’anno scolastico in corso, per realizzare percorsi didattico-educativi rivolti agli studenti. Alle scuole è data, inoltre, la possibilità di utilizzare parte delle risorse per servizi di supporto psicologico.
Al Ciampini-Boccardo di Novi Ligure sono stati assegnati 5580 euro mentre 2.464 euro andranno al Sobrero di Casale.
Complessivamente la Regione ha impegnato 173 mila euro per il bando regionale contro bullismo e cyberbullismo, distribuiti tra le 32 scuole, di cui 17 suddivise tra Torino e città metropolitana, 5 nel Novarese,4 nel Cuneese, 3 nell’Astigiano, 2 nell’Alessandrino, una nel Verbano.
“Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza educativa, dall’impatto sociale devastante, sia per chi subìsce il bullismo sia per chi vi assiste: è ora di dire basta – dichiara l‘assessore regionale all’istruzione Elena Chiorino – I dati del Ministero illustrano come circa il 25% dei ragazzi ha subìto episodi di bullismo con una diminuzione addirittura di attesa di vita, depressione e abbandono scolastico. Davanti a questo non possiamo rimanere inerti e il ruolo della scuola, come quello degli insegnanti, è determinante. Abbiamo a cuore la scuola, chi ci vive e lavora ogni giorno perché nella scuola si formano gli adulti di domani. La sfida di oggi è prendersi cura del futuro dei nostri ragazzi, partendo dalla qualità dell’istruzione e rimettendo la scuola al centro, con la consapevolezza che è proprio da qui che si creano le radici per formare le generazioni future”.
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