Aumenti per i medici del Pronto soccorso: il presidente Cirio illustra la proposta in Sanità. Ok a pdl su tatuaggi e piercing
Torino – Aumentare da 60 a 100 euro lordi la tariffa oraria per le prestazioni aggiuntive volontarie dei medici del Pronto soccorso. Lo prevede il Disegno di legge 241, “Disposizioni per la garanzia dei livelli essenziali di assistenza nel sistema dell’emergenza-urgenza”, sul quale la Commissione Sanità, presieduta da Alessandro Stecco, ha espresso parere favorevole.
Il provvedimento, illustrato dal presidente della Giunta Alberto Cirio e dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi, dovrebbe approdare domani in Aula.
Definiti i relatori di maggioranza Stecco (Lega) e Paolo Ruzzola (Fi) e di minoranza Domenico Ravetti (Pd), Sarah Disabato (M5s) e Francesca Frediani (M4o-Up).
Cirio ha sottolineato che, dopo la riorganizzazione dei Pronto soccorso, anche questo provvedimento rientra nella strategia regionale per ovviare alla carenza di personale nei pronto soccorso e limitare il ricorso alle esternalizzazioni. Giovedì è previsto un incontro con le associazioni sindacali per prevedere riconoscimenti anche per infermieri e operatori sanitari.
Icardi ha osservato che i medici urgentisti svolgono un lavoro particolarmente stressante e non di rado si trovano a ricoprire anche un ruolo di servizio sociale, visto l’alto numero di codici verdi e di accessi impropri al Pronto soccorso.
Sono intervenuti, per richieste di delucidazioni, i consiglieri Domenico Ravetti, Raffaele Gallo (Pd), Disabato (M5s), Frediani (M40-Up), Mario Giaccone (Monviso) e Ruzzola (Fi).
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Approvata in Commissione la legge su tatuaggi e piercing
Sempre all’unanimità, la Commissione ha approvato la Proposta di legge 187, “Riconoscimento delle attività di tatuaggio e di piercing”, presentata dalla prima firmataria Sarah Disabato (M5s).
Il provvedimento, che approderà presto in Aula, verrà illustrato oltre che dalla prima firmataria Disabato (M5s) dai relatori di maggioranza Sara Zambaia (Lega) e Alessandra Biletta (Fi) e di minoranza Diego Sarno (Pd).
Dopo l’esame del Comitato per la qualità della normazione e della Commissione bilancio, la Commissione Sanità ha approvato all’unanimità anche gli emendamenti che prevedono il monitoraggio periodico della Commissione sull’attuazione della legge e la norma finanziaria, che prevede di stanziare 60.000 euro annui per il triennio 2023-2025.
Audizioni su Pdl screening prenatale
La Commissione ha anche audito tre responsabili della Città della Salute e della Scienza di Torino sulla Proposta di legge 223, “Percorsi di accesso allo screening e alla diagnosi prenatale e introduzione del Nipt nell’Agenda di gravidanza”, presentata dalla prima firmataria Sara Zambaia (Lega). Si è trattato, in particolare, dei responsabili delle strutture di Ecografia ostetrica e ginecologia e diagnosi prenatale Andrea Sciarrone, di Screening prenatale e neonatale Enza Pavanello e di Genetica medica Barbara Pasini.
Gli auditi hanno espresso parere particolarmente favorevole su numerosi aspetti del provvedimento.
Zambaia (Lega) ha annunciato che presenterà una serie di emendamenti per rendere il testo di legge ancor più aderente alle richieste dei consultati e di Anaao.
Sono intervenuti, per richieste di chiarimenti, i consiglieri Francesca Frediani (M4o-Up), Alberto Avetta (Pd) e Silvana Accossato (Luv).
Audizione su Sanità penitenziaria
La Commissione ha infine audito il garante regionale per le persone detenute Bruno Mellano, che ha svolto una panoramica sul tema e proposto una serie di soggetti da audire.
Sono intervenuti, oltre al presidente Stecco, i consiglieri Domenico Rossi (Pd) e Francesca Frediani (M40-Up).