Preioni (Lega Salvini Piemonte): “Con l’aumento di capitale sociale al 40% un Distretto turistico dei laghi autonomo, robusto e indipendente”
Torino – “Abbiamo scritto la parola definitiva sull’aumento del capitale sociale al 40 per cento nel nostro Distretto, che è stato così messo nelle condizioni di essere finalmente autonomo, robusto e indipendente. Esprimo grande soddisfazione per il lavoro che abbiamo svolto in questi anni. Ora il territorio, che già rappresenta il fiore all’occhiello di tutto il Piemonte in virtù dei 4 milioni circa di presenze annue, potrà raggiungere traguardi ancor più importanti”. Lo dichiara il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni al termine dell’assemblea del Distretto Turistico dei laghi e della delibera di giunta che di fatto hanno sancito il significativo aumento di capitale – si è passati da meno del 10% al 40% – da parte della Regione nell’ente con sede a Stresa. Sul finire dello scorso anno, va ricordato, erano state sbloccate sbloccare le risorse necessarie per consentire quanto definito proprio in queste ore.
Nella nota Preioni rimarca il ruolo di primo attore che Vco e Alto novarese ricoprono all’interno dello scacchiere piemontese in tema di turismo e accoglienza e rivolge nuovamente un appello a tutto il territorio: la parola d’ordine è “fare rete”. “Noi abbiamo fatto la nostra parte – dichiara il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte – ed ora ci aspettiamo che tutti i Comuni e i Consorzi privati diano una ulteriore mano entrando nel Distretto come già accade, per esempio, in Langhe e Roero. Tutti i Comuni della Valsesia, da Varallo ad Alagna, hanno chiesto nero su bianco di aderire al Distretto dei laghi, a conferma di un ente – aggiunge Preioni – ben gestito e in grado perciò di attrarre anche realtà limitrofe. Così si va incontro a quell’ipotesi di vendere un prodotto turistico e territoriale unico che è il Monte Rosa, il lago Maggiore quello d’Orta e le alpi ossolane. Tutto ciò – conclude Preioni – in piena sintonia e collaborazione con Novara, che è la città più importante del quadrante e al cui interno troviamo, tra l’altro, vere e proprie eccellenze gastronomiche, quali il riso e il vino”.
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