Anche ad Alessandria, grazie a Volvo, operativa la prima colonnina di ricarica ultraveloce per auto elettriche
Spinetta Marengo – In Piemonte c’era già a Torino ma adesso anche Alessandria potrà beneficiare di una stazione di ricarica “ultrafast” per auto elettriche nell’ambito del progetto “Powerstop”, promosso da Volvo e che ha coinvolto anche il capoluogo alessandrino grazie all’investimento di circa 200.000 euro del Gruppo Resicar. La colonnina si trova in via Clemente 64, a Spinetta Marengo, ed è compatibile per tutti i tipi di auto, non solo Volvo. In Italia sono già state installate oltre trenta stazioni di ricarica.
“E’ un progetto importante perché non riferito solo ad un brand ma all’intera comunità – ha sottolineato Roberto Siri, amministratore delegato del Gruppo Resicar – speriamo che non solo Volvo ma anche altri marchi accelerino su questo progetto perché la strada dell’elettrificazione è ormai ampiamente tracciata.”
“L’idea principale è stata quella di aver infrastrutturato i concessionari vicini alle principali uscite delle principali autostrade italiane, quindi da Venezia a Torino, da Bolzano a Napoli e presto anche in Sicilia, oltre alla parte est e alla parte ovest delle coste italiane – ha rimarcato Michele Crisci, Presidente e AD Volvo Car Italia – l’idea è quella di fornire elettricità 24 ore su 24, sette giorni su sette, il prezzo è conveniente, 35 centesimi a kilowatt, soprattutto questa energia è a disposizione dei clienti Volvo ma anche di tutti quelli che hanno deciso di sposare l’elettrico. Altri Paesi si stanno elettrificando con grande velocità, pensiamo a Norvegia, Svezia e Danimarca, ma più vicino a noi Svizzera e Austria. Speriamo che anche l’Italia non resti indietro.”
“Un’infrastruttura molto utile, un bel dono alla città – il commento di Giorgio Abonante, Sindaco di Alessandria – l’infrastrutturazione per il mercato dell’elettrico è ormai necessario, dobbiamo crescere da questo punto di vista anche perché questo tipo di mercato è in continua espansione. Noi come amministrazione pubblica, di conseguenza, dobbiamo accompagnare queste operazioni.”
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