Gennaio mese della prevenzione del tumore del collo dell’utero: le azioni dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria
Alessandria – Il Ministero della Salute ha proclamato gennaio il mese della prevenzione del tumore al collo dell’utero, con una serie di iniziative volte soprattutto all’informazione e alla sensibilizzazione delle ragazze e delle donne.
Il tumore del collo dell’utero, infatti, in Italia rappresenta ancora il quinto tumore per frequenza nelle donne sotto i 50 anni: circa 1,3% complessivamente di tutti quelli diagnosticati (dati Ministero della Salute 2022).
La Regione Piemonte è stata tra le prime in Italia a introdurre negli anni ‘90 del secolo scorso lo screening del cervicocarcinoma su larga scala della popolazione femminile in età compresa dai 25 ai 60 anni e il vaccino per il papilloma virus in età prepubere.
Attualmente nel programma di screening “Prevenzione Serena” si esegue il Pap test per le donne tra i 25 e i 30 anni e I’HPV DNA, un'indagine molecolare mirata a identificare le infezioni da Human Papilloma Virus nelle donne tra i 30 e 60 anni. Esami che nell’Azienda Ospedaliera di Alessandria sono svolti esclusivamente per il programma “Prevenzione Serena”.
Questo ha consentito di individuare precocemente lesioni preinvasive ed effettuare interventi miniinvasivi (LEEP) che consentono di preservare la fertilità femminile e un adeguato trattamento dal punto di vista oncologico.
In caso di Pap test e/o HPV positivo la paziente viene avviata alla Colposcopia di 2° livello nei centri ospedalieri accreditati. E la struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, diretta da Davide Dealberti, rappresenta proprio uno di questi centri.
Come ha spiegato Marco Canestrelli, Dirigente Medico responsabile colposcopia di 2° livello dell’AO AL – Prevenzione Serena: «La vaccinazione e lo screening sono passaggi essenziali per prevenire questo tipo di tumore, così come avere uno stile di vita sano, che includa una dieta povera di grassi e ricca di frutta e verdura, praticare regolarmente attività fisica e fare controlli ginecologici regolari».
L’Azienda Ospedaliera di Alessandria, inoltre, nei prossimi giorni lancerà una campagna informativa sui propri canali social.
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