Rincari delle materie prime e dell’energia elettrica: la trasmissione “Dritto e Rovescio” ha puntato i propri fari anche su Alessandria

Alessandria – Ha acceso  i propri riflettori anche su Alessandria “Dritto e Rovescio”, in onda su Retequattro e condotta da Paolo Del Debbio. La trasmissione, prodotta da Videonews, si è infatti collegata con il capoluogo e con alcuni ristoratori e imprenditori della città per raccontare le conseguenze dei rincari delle materie prime e dell’energia elettrica.
“Ventottomila euro, questa è la bolletta del gas che ho ricevuto” ha detto, in collegamento dal ristorante Cappelverde by Cà di Mat, Don Mario, parroco del capoluogo alessandrino che in quanto a rincari, dunque, ne sa qualcosa. “Le messe? Le ho spostate nel salone dell’oratorio e solo una la celebro in chiesa perché vogliamo contenere il consumo del riscaldamento. Ne ho parlato con la gente, ed è d’accordo perché è meglio stare in un posto meno bello ma al caldo piuttosto che stare in chiesa al freddo.”
A prendere la parola è stato anche Gilberto Preda, titolare del Centogrigio: “Lavoriamo in perdita – ha sottolineato – perché con queste utenze non si può sopravvivere. Per esempio con il padel (sport di derivazione tennistica nato in Messico) possiamo far allenare senza riscaldamento con un costo più basso oppure chi vuole il riscaldamento paga un costo superiore. Purtroppo le utenze ci hanno massacrato. E’ come se stessimo subendo una nuova ondata di Covid. Finiremo per chiudere.”
“Ho scritto ai politici di voler regalare la mia attività – ha affermato invece una commerciante alessandrina – a fronte di una mia assunzione presso il mio negozio. Insomma volevo regalare le chiavi del mio negozio per farmi assumere dal Governo. Se mi hanno risposto? Assolutamente no.”

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