Enzo Amich (Fratelli d’Italia) nel comitato di parlamentari al lavoro contro la pirateria digitale
Roma – L’onorevole monferrino Enzo Amich, su designazione del suo gruppo parlamentare di appartenenza (FdI), è entrato a far parte del comitato ristretto di parlamentari provenienti dalla IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera, che insieme a parlamentari della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera, esamineranno le proposte di legge C. 217 Maccanti e C. 648 Mollicone, recanti disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica.
Nella seduta delle commissioni riunite si è proceduto all’audizione del presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom),Giacomo Lasorella, e dei rappresentanti della Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali (Fapav).
“Tema molto spinoso, la pirateria digitale è stata oggetto di proposte di legge analoghe alle iniziative degli onorevoli Maccanti e Mollicone già nella precedente legislatura – ha sottolineato Amiche – il punto più delicato è l’accesso abusivo ai programmi televisivi coperti da diritti in esclusiva (diritti di autore e diritti sportivi).
Trattandosi nella maggior parte dei casi di programmi diffusi in diretta, è allo studio dei parlamentari, di concerto con esperti e autorità del settore, una metodica di intervento tempestivo per impedire e/o reprimere la diffusione abusiva di contenuti coperti da diritti in esclusiva.
Enzo Amich esprime soddisfazione per la scelta ricaduta sulla sua persona e ricorda la gravità del problema della pirateria digitale: dati alla mano, a causa della diffusione illecita di contenuti digitali, l’Italia rischia una perdita di fatturato di 1,7 miliardi di euro, sia a livello di Pil, sia come entrate fiscali.
Continua a leggere l'articolo dopo il banner