Alessandria: i concerti di febbraio per il ciclo “I Mercoledì del Conservatorio”
Alessandria – Mercoledì 8 febbraio 2023 ore 17, Auditorium Pittaluga
IntroAllievi: Giorgia Zanin, Francesco Zoccaliliuti – Musiche di Falckenhagen
FABIO GRASSO pianoforte – “…in dias luminis oras..” Musiche di Ligeti, Hokosawa, Debussy, Grasso, Schumann, Beethoven.
Il frammento di verso lucreziano posto a titolo generale di questo variegato programma (“ai fulgidi lidi della luce”) ne illustra l’intento di esplorare percorsi creativi variamente ispirati dal tema della luce.
I brani che verranno eseguiti, spaziando liberamente su un arco di due secoli, si presentano ora come trasfigurazioni musicali di immagini inondate di luce fisica, ora come espressione di slanci interiori verso la luce di folgoranti rivelazioni.
L’ingresso è gratuito e consentito fino all’esaurimento dei posti disponibili. Non è necessaria la prenotazione.
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Mercoledì 22 febbraio 2023 ore 17, Auditorium Pittaluga
IntroAllievi: Paola Pellizzari compositrice – Duo Di Pasqua-Berilloclarinetto-flauto
EVANGELINA MASCARDI chitarra barocca – LINCOLN ALMADA arpa gesuita e percussioni – “Un solo cammino”
L’arpa gesuita, strumento ancora così denominato oggi in Sudamerica, conserva le caratteristiche organologiche e sonore dello strumento che nel secolo XVI fu portato in Sud America dai missionari gesuiti. Da allora ha avuto un ruolo importante nella pratica musicale locale ed è tuttora lo strumento principe della musica tradizionale delle regioni guaranì (nord dell’Argentina, Paraguay e Sud del Brasile), Llanos (Venezuela e Colombia), Veracruz (Mèxico).
Questo programma riunisce l’arpa diatonica del secolo XVI con la chitarra barocca di fine secolo XVII, che, pur non essendo collegati all’origine, si incontrarono nell’ambiente culturale eterogeneo del Sudamerica di metà Settecento: nobiltà e commercianti europei, schiavi africani e indios, questi ultimi già intrecciati tra loro. L’incrocio si riflette anche nella musica: nei manoscritti dell’epoca troviamo brani di corte nella forma classica della suite insieme ai “Zarambeques” (ritmo africano) o alle “Jàcaras” (danza spagnola). Il ricco spettro di forme musicali presenti nel programma viene ulteriormente arricchito dall’improvvisazione sui motivi di tradizione guarani, dove reminiscenze melodiche e armoniche della Spagna dei Conquistadores si intrecciano al ritmo e al colore di quello locale.
L’ingresso è gratuito e consentito fino all’esaurimento dei posti disponibili. Non è necessaria la prenotazione.
La XXXI edizione de “I Mercoledì del Conservatorio” è inserita nel progetto “Le Stagioni del Vivaldi”, con il contributo della Regione Piemonte.