Alla Biblioteca Civica “Francesca Calvo” martedì 28 febbraio l’incontro “Renato Lanzavecchia. Scritti e Studi di uno storico alessandrino”
Alessandria – Martedì 28 febbraio, alle 18 alla Biblioteca Civica “Francesca Calvo”, sarà ricordato il professor Renato Lanzavecchia nell’incontro “Renato Lanzavecchia. Scritti e Studi di uno storico alessandrino”.
La Biblioteca Civica, nel costituire un fondo librario di tutti gli scritti pubblicati da Lanzavecchia, a quattro anni dalla sua scomparsa ha voluto dedicare, insieme alla famiglia del professore, un incontro sulla sua figura di studioso appassionato di storia alessandrina per approfondire i diversi ambiti delle sue attività di storico ed educatore.
Roberto Livraghi, studioso di storia locale e segretario della Consulta per i Beni Culturali della Provincia di Alessandria, dialogherà con il giornalista Alberto Ballerino e i professori Gian Luigi Ferraris, Presidente dell’Associazione Alessandrina di Italianistica e Agostino Pietrasanta, già Docente di Storia della Chiesa Contemporanea presso lo Studentato teologico di Alessandria.
Alberto Ballerino, membro della Società di Storia, Arte ed Archeologia per le province di Alessandria e Asti di cui Lanzavecchia era un socio storico, ricorderà la sua collaborazione con la scuola del carcere fondata dall’amico don Soria.
Gian Luigi Ferraris, coautore con Renato Lanzavecchia del volume “Carlo A-Valle (1815-1873), storico e poeta della patria italiana”, parlerà della sua esperienza di collaborazione intellettuale con il collega.
Agostino Pietrasanta si soffermerà invece sulle pubblicazioni in cui Lanzavecchia si occupò dei personaggi e delle attività del Movimento cattolico alessandrino.
L’iniziativa è realizzata da Comune di Alessandria, Biblioteca Civica “Francesca Calvo”, Azienda Costruire Insieme e il Museo Etnografico della Gambarina “C’era una Volta”.
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L’autore
Renato Lanzavecchia, originario di Predosa dove era nato il 21 agosto 1926, è stato a lungo docente di lettere all’Istituto Leonardo da Vinci, formando generazioni di studenti che lo ricordano ancora con affetto.
Il suo impegno di educatore si è espresso anche nella scuola per detenuti di don Amilcare Soria, al quale lo legò una sincera amicizia. Attento all’impegno civile in favore della sua città è stato anche un serio studioso di storia alessandrina, della quale scrisse in molte pubblicazioni. Oltre alle numerose monografie, si devono ricordare anche i diversi saggi dei quali fu autore per la Rivista della Società di Storia, Arte ed Archeologia per le province di Alessandria e Asti.
Info: biblioteca.civica@comune.alessandria.it
Telefono: 0131 515911-917.