Legge riordino, ritirata la maggior parte degli emendamenti
Torino – Con il ritiro di quasi tutti gli emendamenti di opposizione, si è aperta nel pomeriggio la seduta di Consiglio regionale per l’esame del Ddl “Legge annuale di riordino dell’ordinamento regionale anno 2022”.
Il presidente Stefano Allasia ha dato il via ai lavori d’Aula in seguito alle interlocuzioni tra maggioranza e opposizione in mattinata e nel pomeriggio: Giorgio Bertola (Ev), Francesca Frediani (M4o/Up), Raffaele Gallo (Pd) e Sarah Disabato (M5s) hanno appunto annunciato il ritiro della parte più corposa dei 4.600 emendamenti che insistevano sul testo.
Da segnalare l’approvazione degli emendamenti di opposizione che prevedevano l’abolizione dell’articolo 1 del testo iniziale. Tale articolo, in sostanza, avrebbe permesso la caccia anche in caso di terreni coperti in tutto o nella maggior parte di neve, per ungulati, cinghiale, volpe e tetraonidi nella zona faunistica delle Alpi e per la caccia agli ungulati nella restante parte del territorio regionale.
Abrogato anche l’articolo 22, relativo al marchio “no slot”, nonché gli articoli 24 e 26 riguardo le distanze dai luoghi sensibili per il gioco legale.
Il testo, con i relativi emendamenti residui, è stato votato sino all’articolo 32 e l’esame del provvedimento proseguirà nella seduta di domani. Gli articoli sono 91.
Continua a leggere l'articolo dopo il banner