Derthona battuto allo scadere a Bologna
Virtus Segafredo Bologna – Bertram Derthona
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Tabellini:
(18-25, 44-43, 67-61)
Derthona: Christon 32, Mortellaro ne, Candi 9, Tavernelli , Filloy 3, Severini 10, Harper 15, Daum, Cain 6, Radošević 6, Macura 9, Filoni ne. All. Ramondino
Virtus: Mannion 5, Faldini ne, Belinelli 32, Jaiteh 2, Lundberg 2, Shengelia 7, Hackett 4, Mickey 11, Camara ne, Weems 13, Ojeleye 15, Abass. All. Scariolo
Dopo un match molto equilibrato e ricco di emozioni, la Bertram Derthona esce sconfitta con grande onore dalla trasferta alla Virtus Segafredo Arena 91-90. I bianconeri, dopo un ottimo avvio di partita, subiscono il rientro dei padroni di casa, trascinati da un Belinelli infuocato. I Leoni rimangono a contatto per tutto il match lasciando aperto il risultato finale fino agli ultimi secondi di gioco decisi da un libero di Shengelia. Il prossimo impegno della Bertram sarà domenica 12 marzo alle ore 18 al PalaEnergica Paolo Ferraris contro la Tezenis Verona.
Buon avvio di gara per i ragazzi di coach Ramondino che partono con un break di 0-5 firmato da Macura e Christon. La Virtus si scuote e torna a contatto ma, grazie alla precisione dalla lunga distanza (4/5 dall’arco) e in generale alla fluidità in attacco, i Leoni chiudono il primo parziale sul +7 (18-25). La tripla di Radosevic inaugura la seconda frazione e porta la Bertram sul +10, prima della reazione degli avversari: le 6 triple consecutive di Bologna sugellano la rimonta e mandano le squadre in spogliatoio sul 44-43.
Al rientro dagli spogliatoi Christon, con 4 punti consecutivi, riporta avanti i Leoni, prima che il successivo contro break avversario costringa coach Ramondino al time out (57-53 a 5’12’’). Nella seconda metà del quarto una nuova folata offensiva firmata da Belinelli porta i padroni di casa sul +8 a 2’06’’. La Bertram riesce a rimanere a contatto; la tripla di Ojeleye a 10’’ chiude la terza frazione 67-61. Tre triple consecutive inaugurano l’ultimo quarto (Severini, Ojeleye e Filloy) e riducono il gap della Bertram (70-67 a 8’35’’). Il match prosegue con botta e risposta da parte di entrambe le squadre con i padroni di casa sempre avanti di uno/due possessi. L’antisportivo fischiato ad Hackett contro Severini da il via ad un nuovo minibreak del Derthona siglato proprio dal numero 20 bianconero che riporta le squadre in perfetta parità (77-77 a 5’10’’). Gli ultimi minuti di gioco sono al cardiopalma: le squadre si inseguono con sorpassi e contro sorpassi. Un gioco da 4 punti di Belinelli a poco meno di un minuto dalla fine sembra chiudere definitivamente il match, ma Christon dalla lunga distanza pareggia nuovamente a 13’’ dalla fine (90-90). E’ Shengelia dalla lunetta a chiudere la partita 91-90.
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Così coach Marco Ramondino al termine della gara: “Complimenti alla Virtus per la vittoria. È stata una partita di ottimo livello, molto combattuta ed equilibrata, bella da allenare e da giocare, un po’ meno da perdere. Merito dei nostri avversari che credo abbiano dato fondo a tutta la loro qualità sia a livello strategico che tecnico/tattico per vincere il match. Da parte nostra credo sia stata una partita molto buona sia a livello di consistenza che di contenuti. Abbiamo avuto una buona presenza nell’arco della partita: siamo stati avanti, abbiamo fatto qualche errore e siamo andati sotto, poi siamo rientrati in partita e quindi credo che, sia dal punto di vista della “presenza” in partita sia dal punto di vista tecnico, sia stata una partita molto buona. Soprattutto a livello offensivo: abbiamo mosso bene la palla contro la loro fisicità e la loro aggressività che in certi momenti si è fatta veramente difficile da gestire. In difesa siamo stati bravi pur dovendo “corrergli dietro”, soprattutto quando si è acceso Belinelli abbiamo iniziato a fare i cambi e conseguentemente avevamo il mismatch da gestire ma in ogni caso noi eravamo li. Loro hanno fatto davvero delle grandi giocate, hanno provato delle soluzioni per esplorare quei particolari vantaggi che potevano avere quindi va dato merito alla Virtus per la prestazione e la vittoria che hanno fatto.”
(Credits: testo e foto Derthona Basket)