A Cantalupo l’impegno costante di associazioni e cittadini. E le richieste: strade da asfaltare, marciapiedi da sistemare, controllo sul traffico e fibra ottica
Cantalupo – Il sobborgo alessandrino di Cantalupo promuove, da almeno dieci anni, la partecipazione attiva e la valorizzazione del territorio grazie all’impegno di tanti volontari delle associazioni presenti: “Pro Loco”, “Associazioni Volontari Cantalupo”, la “Filodrammatica Cantalupese” e la “Soms”. E’ ciò che è emerso nell’incontro dello scorso sabato promosso con la Commissione Alessandria Sud (che vedrà nel direttivo anche i rappresentanti delle associazioni di Cantalupo), alla presenza di Alessandro Borgoglio (coordinatore della commissione Alessandria sud) con alcuni rappresentanti delle associazioni della frazione e molti cittadini.
La Pro Loco ha promosso, al netto del lockdown, otto edizioni della sagra della “Pasta e Faso’”, diverse serate gastronomiche-musicali tese alla raccolta fondi per la Parrocchia e altri progetti. Sempre in tema di iniziative da rimarcare l’impegno dell’associazione Volontari Cantalupo, da oltre 25 anni presente in paese, dalla gestione del Banco Alimentare, allo studio medico, dalla biblioteca aperta a tutti al parchetto per giochi rivolto ai più piccoli. Inoltre sono stati ospitati nei locali dell’associazione due mostre pittoriche, presentazioni di libri, supporto ai cittadini per trasporti ospedalieri, consulenze legali e tecniche. L’associazione può contare anche su defibrillatore a disposizione di tutta la popolazione. Un’altra realtà presente nel sobborgo è la “Filodrammatica Cantalupese“, in vita da oltre 60 anni, nell’ultimo decennio ha prodotto più di trenta eventi tra spettacoli teatrali estivi e natalizie, camminate, serate letterarie, dialettali e non, oltre ad avere in essere da sempre un’adozione a distanza di un bimbo senegalese.
La Soms rappresenta un altro punto di riferimento di molti cittadini: offre un’opportunità di svago ed eventi sportivi televisivi ai frequentatori, oltre alle serate gastronomiche a tema. Da ricordare prima della pandemia le tre edizioni del “Palio dei Rioni” che hanno visto un’affluenza notevole di partecipanti.
A Cantalupo molto attivo è anche il Bar Popolo, di recente insignito di una targa per i 50 anni di attività e inserito nell’Albo Comunale delle Botteghe Storiche. Oggi rappresenta un’opportunità di ritrovo con orari di apertura e disponibilità modulati interamente sulle esigenze dei clienti. Ci sono diverse attività commerciali: la boutique di intimo e non solo di Silvana, il salone parrucchiera di Cristina, l’azienda agricola Sanpietro, il negozio commestibili/emporio, la Trattoria “La Baracca”, la macelleria e altre attività artigianali con prodotti e servizio di primo livello. Da sottolineare la presenza della Farmacia e la Scuola Materna Statale.
A livello comunicativo sono attive due chat whatsapp “Cantalupo Informa” e “Cantalupo eventi”, mediante le quali si può venire a conoscenza in tempo reale delle novità riguardanti il sobborgo. Tutti i residenti possono farne parte aderendo al gruppo. Molte testimonianze sulla storia del sobborgo si possono trovare anche sul gruppo Facebook “Cantalupo (Frazione di Alessandria)”, preziosa fonte di comunicazione per molti cittadini.
Le associazioni del sobborgo invitano quindi tutti a partecipare agli eventi e incontri pubblici per contribuire attivamente allo sviluppo socio culturale: “Molti scelgono Cantalupo come luogo di residenza e questo ci rende orgogliosi”. Molto resta da fare a cominciare dalla fibra che non è ancora arrivata, il campo sportivo, strade, marciapiedi e pulizia. In questi giorni proprio dalla Sud è stato proposto anche il mercato sperimentale che sarà discusso con i residenti. L’iniziativa partirà anche a Casalbagliano, Cabanette e Villa del Foro.
Dal sobborgo giungono altre richieste:
– riattivare la fermata di qualche treno alla stazione di Cantalupo, visto che consente di arrivare in centro città senza auto in appena otto minuti;
– controlli sistematici sul traffico e la velocità lungo la strada che attraversa la frazione;
– sistemare l’asfalto e pulire i marciapiedi, soprattutto nel tratto di ingresso dalla tangenziale
– oltre alla fibra ottica manca anche un bancomat
– diversi marciapiedi sconnessi che creano difficoltà alle persone con disabilità.
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