Al Museo ACDB di Alessandria giovedì 16 marzo sarà aperta una sala che ospiterà tre biciclette di Vincenzo Nibali
Alessandria – Proseguono le celebrazioni del Museo ACDB per festeggiare i propri primi cinque anni di attività con un calendario di eventi che sarà svelato a poco a poco, ma che comprende tutta la programmazione dell’intero anno 2023.
Il primo appuntamento sarà giovedì 16 marzo alle ore 18. Nella sala conferenze, al piano terreno di Palazzo Monferrato, sarà presentato il progetto “AcdB ospita il Campione”. Nella circostanza sarà aperta al pubblico una sala del museo dedicata a ospitare tre biciclette legate alla carriera di Vincenzo Nibali, grande atleta che può essere definito “Campione delle Grandi Corse e Campione della gente”.
La mostra nasce dalla collaborazione del Museo con Massimo Rava, il tecnico alessandrino che da anni ormai garantisce i servizi di assistenza tecnica alle principali competizioni ciclistiche nazionali e internazionali, e dalla disponibilità dell’azienda Wilier Triestina, che ha costruito e curato le biciclette con cui Nibali e tanti altri campioni hanno partecipato a gare in tutto il mondo.
In particolare, i tre “pezzi pregiati” su cui è costruita la piccola mostra sono: il modello “O SLR”, su cui Nibali ha partecipato alla tappa Torino-Santena del Giro d’Italia dello scorso anno; la “Filante SLR”, usata nella 15ma tappa dello stesso Giro; il modello “Giro di Lombardia” che ricorda l’ultima partecipazione del Campione alla corsa del circuito World Tour dello scorso anno.
Le tre biciclette saranno accompagnate da un allestimento fotografico dedicato al grande Nibali, recentemente ritiratosi dalle corse su strada (ma ancora attivo come atleta nelle gare di mountain bike); ci saranno anche due pannelli rispettivamente dedicati alle due “corse-monumento” che lo hanno visto vincitore nel corso della sua straordinaria carriera: la Milano-Sanremo e il Giro di Lombardia.
Il presidente della Camera di Commercio, Gian Paolo Coscia, ha così commentato il progetto: “Nibali: un signore della bicicletta, sempre. Nelle vittorie, potenti, quelle dei tre grandi giri, e delle “nostre” corse monumento, Sanremo e Lombardia, due volte. Generoso. Educato, misurato, riflessivo. Nibali è un tipico e classico campione del ciclismo moderno che non dimentica la storia da cui viene. È il campione normale. Dalla classe antica di chi non si presta ad interpretazioni di altri e pedalando si fa capire bene quando vuole”.
Il direttore del Museo, Roberto Livraghi, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di questa opportunità, per la quale ringraziamo Vincenzo Nibali, Massimo Rava e tutto lo staff della Wilier Triestina. Abbiamo grandi progetti ancora da realizzare insieme e presto avremo modo di parlarne. Nibali è un campione che ci piace perché è uno che ha sempre scelto di metterci la faccia, non ritirandosi anche quando le cose non andavano bene, sempre mosso dall’affetto della gente, Lui che è fra i 7 corridori al mondo ad avere vinto almeno un’edizione di tutti i tre grandi giri: Vuelta (2010), Giro (2013 e 2016), Tour (2014). Vorremmo tanto averlo in visita da noi e a questo obiettivo stiamo lavorando”.
La mostra si inaugura in concomitanza con il passaggio della Milano-Sanremo sulle strade della provincia di Alessandria, anche se il tracciato non è quello della tradizione. Per questo, insieme alle foto e alle biciclette di Nibali, la rassegna parla anche delle due corse ciclistiche – la Milano-Sanremo e il Giro di Lombardia – che sono unite dalla loro storia e dalla loro importanza nella cultura ciclistica italiana ed internazionale.
Entrambe sono infatti considerate monumenti del ciclismo, poiché fanno parte del calendario delle classiche di primavera e autunno rispettivamente, ma non solo: sono considerate opere d’arte. Richiamano ogni anno appassionati di tutto il mondo e hanno una fama mondiale.
Le due corse sono caratterizzate da percorsi impegnativi, tra salite leggendarie e strade che le identificano come marchi di fabbrica, mettono a dura prova le capacità fisiche e mentali dei ciclisti. E fanno sognare gli uomini che si appassionano a queste sfide impossibili.
Appuntamento, dunque, per tutti gli appassionati all’inaugurazione della mostra, giovedì 16 marzo alle ore 18 a Palazzo Monferrato.
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