LiberaMente – Laboratorio di Idee: venerdì 24 marzo al Circolo Canottieri Tanaro presentazione del libro di Tiziana Maiolo “28 MARZO – Il fattaccio di Viale Famagosta”
Alessandria – Nuovo appuntamento a cura del Circolo Culturale LiberaMente – Laboratorio di Idee. Venerdì 24 marzo, alle 17:30, al Circolo Canottieri Tanaro, via Vecchia dei Bagliani 540, si terrà la presentazione del libro “28 MARZO – Il fattaccio di Viale Famagosta” di Tiziana Maiolo. Sarà presente l’autrice. Interverranno Tiziana Parenti, ex Magistrato, Monica Coppi, Avvocato. Modera Giovanni Maria Jacobazzi. Introdurrà l’incontro Fabrizio Priano, Presidente dell’Associazione.
“La presentazione di questo “giallo” – commenta Fabrizio Priano – si svolge in modo diverso da quanto accade solitamente. Il dialogo avverrà tra l’autrice Tiziana Maiolo, l’ex magistrato Tiziana Parenti e l’avvocato Monica Coppi, con la moderazione di Giovanni Maria Jacobazzi, giornalista. Io mi occuperò della presentazione e dell’introduzione e sono doppiamente soddisfatto di promuovere questo evento, in quanto, oltre al piacere di presentare un bel libro, lo farò con relatori qualificati – alcuni di loro sono anche vecchi amici con i quali la nostra associazione ha già più volte collaborato-, come Tiziana Maiolo e Giovanni Maria Jacobazzi.
Un altro grande appuntamento per gli alessandrini che come promesso avranno in questo anno del decennale, di Libera Mente Laboratorio di Idee, un ricco panorama di autori e scrittori di caratura nazionale ed internazionale.”
Tiziana Maiolo è una giornalista e scrittrice milanese. E’ laureata in giurisprudenza e attualmente collabora con il quotidiano “Il Riformista” con articoli e commenti nel settore della giustizia. E’ autrice di diversi testi, tra cui “Donne che odiano le donne” (Mondadori 2010), “Tangentopoli” (Rubbettino 2011) e “1992 La notte del garantismo” (Marsilio 2015). Nel settore narrativo è un’esordiente con il legal-thriller “28 marzo Il fattaccio di viale Famagosta” (editore Le Milieu), ambientato al Palazzo di giustizia di Milano, che vede come protagoniste quattro giovani donne.
Della discriminazione nei confronti delle donne ha avuto modo di occuparsi per quattro anni quando è stata eletta all’Onu come rappresentante dell’Italia al Cedaw, la Commissione sulla condizione femminile nel mondo.
Ha svolto anche attività politica in Italia sia come assessore del Comune di Milano che come membro della camera dei deputati, dove è stata Presidente della Commissione giustizia e membro della bicamerale Antimafia.
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