Sabato 1° aprile a Palatium Vetus presentazione del libro “Carlo Pace – Segni – Materiali – Fonemi”

Alessandria – Carlo Pace, uno dei più importanti artisti alessandrini del Novecento, viene riproposto all’attenzione del grande pubblico con il libro “Carlo Pace – Segni – Materiali – Fonemi” (edito da Falsopiano) che verrà presentato sabato 1° aprile alle ore 16 a Palatium Vetus.
Curato da Alberto Ballerino, il volume è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e all’impegno dell’associazione “Città Futura”.

Dopo i saluti di Luciano Mariano, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, interverranno Renzo Penna, presidente di “Città Futura”, Alberto Ballerino e Anselmo Villata, già presidente dell’Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea e vice presidente dell’Association Internationale des Critiques de l’Art (istituzione che è parte del Consiglio dell’Unesco). Durante gli interventi saranno proiettate le immagini contenute all’interno del volume.
Da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria la presentazione del 1° aprile è solo un primo passo verso la rivisitazione di questo importante artista alessandrino, la cui figura verrà poi approfondita in un’esposizione in programma proprio a Palatium Vetus.
“Quest’anno, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – afferma il presidente notaio Luciano Mariano – ha deciso di portare all’attenzione del pubblico il maestro alessandrino Carlo Pace, una figura fondamentale nel panorama artistico e culturale nazionale della seconda metà del Novecento, e ha organizzato due appuntamenti di rilievo che permetteranno di avvicinarci alla vita e alle opere dell’artista. La presentazione del volume, di cui è autore lo studioso e giornalista Alberto Ballerino – che ringrazio per il prezioso lavoro svolto,- sarà il primo evento rivolto ad approfondire la cooscenza di Carlo Pace a cui farà seguito, nel prossimo mese di aprile, l’inaugurazione della mostra dedicata interamente al maestro alessandrino. Palatium Vetus sarà ancora una volta la sede di una interessante operazione culturale che la Fondazione propone al grande pubblico e agli esperti dell’opera di Pace. Una sfida, quella di dedicare una mostra a un artista considerato “controcorrente”, che ha prodotto un gigantesco lavoro, consistente in migliaia di opere a testimonianza di un’attività instancabile, sempre originale, mai d’occasione e ripetitiva e, al contempo, un’opportunità di formazione e conoscenza per tutti coloro che amano la cultura e per gli studenti ai quali sarà dedicato un percorso privilegiato.”
L’ingresso a Palatium Vetus è gratuito e aperto al pubblico fino a esaurimento posti.
E’ gradita la prenotazione: presidenza@fondazionecralessandria.it

Continua a leggere l'articolo dopo il banner