Domenica 28 maggio l’inaugurazione di “Borgoratto, Paese degli Artisti”

Alessandria – Si inaugura domenica 28 maggio “Borgoratto, Paese degli Artisti”, percorso nell’ambito del progetto Terre Belle della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Il sindaco Simone Bigotti e la sua Amministrazione Comunale hanno valorizzato una peculiarità unica facendo fiorire, mese dopo mese,  nuove idee e nuove prospettive di sviluppo per Borgoratto Alessandrino.
Il piccolo centro ha dimostrato di essere comunità viva ed attrattiva grazie ad eventi enogastronomici – la Sagra degli Gnocchi che nel 2022 ha festeggiato la 20esima edizione, alla quale si è aggiunta la Sagra della Fassona nell’ambito della Festa Patronale – e a grandi concerti capaci di richiamare migliaia di persone, spesso dando al tutto un’anima benefica.
Non è mai mancato il momento culturale: la Festa patronale, da molto tempo, ogni anno è preceduta dall’inaugurazione di una mostra d’arte.
“Ma è venuto il momento di rendere l’arte un attrattore a cielo aperto” dichiara il sindaco Simone Bigotti. “Nel 2022 abbiamo inaugurato la Grande Panchina n.209 del Circuito Big Bench dedicandola agli Artisti di Borgoratto, ispiratori del progetto che, ben accolto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, oggi trova compimento”.
L’arte è uno dei “motori” delle attività che si potranno svolgere a Borgoratto nel tempo libero.
“La partecipazione di comuni di piccole dimensioni come Borgoratto al bando “Terre belle” – afferma il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, notaio Luciano Mariano – dimostra che abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati, ossia rivitalizzare luoghi del nostro territorio che per caratteristiche culturali, storiche, enogastronomiche o ambientali meritano interesse e attenzione. Borgoratto, in particolare, ha dato i natali a diversi artisti e questo evento contribuirà certamente a rafforzarne il richiamo turistico.”
Puntando su due eccellenze non ancora pienamente valorizzate Borgoratto può aspirare a diventare paese turistico, una Terra Bella da visitare, vivere e da cui partire.

La prima eccellenza si chiama ARTE: Borgoratto ha dato i natali a pittori e artisti che hanno lasciato qui e altrove la loro impronta. I cinque artisti prescelti sono: il pittore Cino Bozzetti (1876-1949), gli artisti del ferro Ernesto Ferrari (1894-1973) e il figlio Mario Ferrari (1925-1990), i pittori Cesare Bruno (1935-1998), Mario Conzano (1944-2010) anche scenografo, e Riccardo Cassola, l’unico vivente.
La volontà di valorizzare il loro lascito di opere e fermenti, ha portato l’Amministrazione Comunale, supportata dall’associazione di sviluppo territoriale Smartvalley, a coinvolgere nuovi artisti per impreziosire il paese con diverse forme d’arte.
La seconda eccellenza si chiama ACCOGLIENZA: il 28 maggio sarà inaugurato il Giardino dell’Accoglienza, grazie alla donazione di Piero Livio Ricci in memoria dei genitori Alfredo Ricci e Nelia Giuseppina Maria Gragnolati. Posizionato alle spalle dell’ex asilo Colombo, ospiterà anche la sede l’Albergo Diurno per Cicloturisti con “Bike Point”, un luogo in cui gli appassionati di tutti gli sport su due ruote potranno sostare, trovare servizi offerti gratuitamente e partire per visitare il meraviglioso territorio tra Alessandrino e Astigiano che con i suoi paesaggi ispirò il nostro Bozzetti.
Il primo evento rivolto agli appassionati delle mountain bike è già in programma il prossimo 11 giugno: tour MTB nelle colline del Monferrato: con partenza e arrivo a Borgoratto aperto a tutti con noleggio della e-bike e pranzo.
La “Panchina degli Artisti” in regione Chiccovello è già un grande richiamo, un punto di sosta in cui conoscere gli artisti locali grazie alle installazioni create dalla giovane illustratrice alessandrina Denise Bistolfi.
Il 28 maggio saranno svelate le altre installazioni create da Bistolfi con il suo originale stile: 10 pannelli per 10 luoghi di Borgoratto da conoscere. Non c’è solo la cancellata di Villa Ravizza opera dei Ferrari, ma anche la chiesa con un’opera di Cino Bozzetti o la cappelletta di San Michele con la riproduzione di un’opera di Romeo Bozzetti l’ex asilo Colombo dove a breve verrà inaugurato una sala destinata agli Aperitivi letterari, e…. il resto si scoprirà nella passeggiata che dalle ore 10 di domenica 28 maggio accompagnerà nei luoghi di Borgoratto Paese degli Artisti. Alle ore 11,30 poi l’inaugurazione del Giardino dell’Accoglienza.
Questo progetto di riscoperta e valorizzazione di un paese e dei suoi artisti è in linea con quello che sto facendo da un paio di anni con la mia arte: reinterpretare Alessandria per fare appassionare le persone a luoghi e paesaggi, attraverso uno stile vivace e colorato.  Il colore è percepito con gli occhi, ma parla al cuore: è intrecciato con le nostre emozioni e influenza il modo in cui pensiamo e ci comportiamo” dichiara Denise Bistolfi che aggiunge: “Sono felice di essere stata scelta per illustrare i luoghi simbolo di Borgoratto, accostando così la mia arte a quella di personalità eccellenti del paese a cui si rende omaggio con questa iniziativa.”
Dopo quello inaugurato al Villaggio Europa di Alessandria, nasce a Borgoratto il secondo “Muro dell’Accoglienza” by Lele Gastini (and father).

Si tratta di un’opera diffusa che ha l’obiettivo di accogliere i cittadini che frequentano aree pubbliche. Abitanti e turisti di Borgoratto troveranno dipinti sul muro, su sfondo che si integra con il contesto naturale e architettonico del luogo circostante, personaggi affabili che ricevono con sorrisi, ammiccamenti e saluti con la mano.
“Il MURO dell’ACCOGLIENZA di Borgoratto è un’opera unica e inimitabile: i personaggi che accoglieranno i visitatori saranno, tra gli altri, i grandi artisti del passato, del presente e del futuro che rendono Borgoratto il paese degli Artisti” afferma Gastini. 
La “cornice di insieme” è poi creata da un altro artista, il pittore Luigi Amerio.
L’autore della grandiosa opera “I muri raccontano” di Fontanile (AT) e di vari interventi di street art, è alla sua prima esperienza pubblica in provincia di Alessandria: sua la mappa dell’itinerario Borgoratto paese degli Artisti posizionata di fronte al Giardino dell’Accoglienza. “E’ stata una piacevole sorpresa essere coinvolto in questa iniziativa che mette l’arte al centro. Felice di contribuire a “raccontare” un paese vivace e accogliente come Borgoratto. Questo dell’Amministrazione Bigotti è un esempio felice da seguire” sottolinea Amerio.
Per promuovere questo speciale luogo dove cucina, arte, sport si incontrano e ti fanno sentire a casa, il Comune in collaborazione con la sua responsabile della comunicazione, Nadia Biancato, ha predisposto un piano strategico che prende avvio con la diffusione in rete del video promozionale realizzato per “invitare a visitare, scoprire e vivere” “Borgoratto e le sue Terre Belle”.
Il video è prodotto dalla giovane videomaker Elisa Silvetri che afferma: “Borgoratto è una scoperta, è un paese dalle svariate sfumature. Il mio augurio è di aver svelato attraverso il mio lavoro in quanti modi è possibile vivere uno dei nostri piccoli tesori e la speranza che anche voi possiate rimanerne ispirati come i suoi pittori e artigiani”.

“Protagonisti sono il passato e il futuro che si incontrano con un passaggio di testimone in punta di pennello” evidenzia Nadia Biancato.
Tutto ciò che sul territorio è possibile vedere e fare sarà a breve su tabUi, l’app che consente di raccogliere tutte le informazioni per far godere appieno il tempo libero. Con i suoi oltre 150 mila utenti, l’app con realtà aumentata sarà uno degli strumenti che consentirà alla Grande Panchina come ai molti eventi che a Borgoratto si organizzano di essere intercettati e conosciuti da un pubblico nuovo e vasto.
“Borgoratto Alessandrino entra nella mappatura di tabUi APP diventando così il “Comune tabUiato” numero 1860. La presenza all’interno dell’ormai nota APP di turismo permetterà alle decine di migliaia di utenti di venir a conoscenza del territorio rappresentato dal piccolo paese scoprendone così le sue meraviglie e unicità che lo rendono unico nel suo genere. In questi giorni si sta procedendo alla mappatura che inizia già ad essere visibile scaricando gratuitamente l’app tabUi dallo store Google Play o Apple Store o, in alternativa, a questo link: www.tabui.app/it/appinforma Giorgio Proglio, il visionario CEO di TabUi APP.
Giovedì 8 giugno si terrà la presentazione del libro “Archivi di Borgoratto Paese degli Artisti”, ultimo della collana di tre pubblicazioni curata dal vice sindaco Filippo Oddone.
Si conclude un lavoro di ricerca e catalogazione condotto con passione. L’amore per il mio Borgoratto mi ha fatto prima raccogliere le informazioni relative alla sua storia, per poi dedicarmi al nostro dialetto: restava ancora da “consegnare” ciò che di materiale caratterizza la vita del paese stesso con la storia di alcuni edifici, dei mestieri di una volta, legati alla nostra anima agricola, ai suoi corsi d’acqua ed altri aspetti interessanti e curiosi che non devono cadere nell’oblio. Un piccolo contributo alla conoscenza per gli abitanti di oggi e per quelli di domani, e perché no, a favore di tutti coloro che visiteranno sempre di più il nostro accogliente paese” dichiara Oddone.
La comunicazione si trasforma in evento il 17 giugno: approda a Borgoratto la palestra virtuale “Distanti ma uniti” di Luca Simeone, istruttore di Indoor Cycling, un appuntamento che farà conoscere Borgoratto in tutta Italia, grazie all’evento spinning che andrà in onda in differita sul sito e a disposizione sul canale youtube dove Simeone intrattiene migliaia di sportivi e appassionati per oltre 2 milioni di visualizzazioni.

L’estate porterà i suoi eventi tradizionali:
dal 30 giugno al 2 luglio la “Sagra degli gnocchi”
il 7 luglio l’appuntamento annuale con la Compagnia Teatrale Fubinese
il 14 luglio il concerto benefico a favore di LILT: quest’anno sarà Tullio De Piscopo ad esibirsi in piazza Roma insieme alla Beggars’ Farm
il 29 Luglio concerto della Essential Street Band che ripercorrerà i grandi classici del Rock

il 17 agosto l’inaugurazione della mostra d’arte nell’ex asilo Colombo: è Mario Conzano, uno degli Artisti il protagonista del 2023 e a seguire la Festa Patronale e la Sagra della Fassona.
Sono davvero felice e orgoglioso di vedere che la nostra idea di un nuovo Borgoratto prenda vita! Dal mio primo mandato mi sono chiesto cosa potevamo fare per rendere il paese più attrattivo e accogliente, abbiamo sempre investito in servizi e nella cura del luogo dove viviamo, ma ora diamo vita a un progetto nuovo che individua Borgoratto come “porta del Monferrato”. A pochi chilometri da noi vi sono le colline patrimonio dell’Unesco, luoghi dove fare attività all’aria aperta, vigneti, cantine, splendidi paesaggi il cui panorama ha ispirato I nostri artisti, Questi punti di forza ci hanno portato ad investire sempre di più per rendere Borgoratto un paese da visitare e da riconoscere come luogo accogliente e con servizi disponibili per i cittadini e i turisti” dichiara il sindaco Bigotti che sottolinea quanto determinante sia la collaborazione e il sostegno della Pro Loco nell’organizzazione delle iniziative che hanno portato Borgoratto ad essere conosciuto ben oltre I confini del Piemonte, e conclude: “I progetti a volte nascono per caso o in alcuni momenti particolari: la donazione dell’area da parte della famiglia Ricci, il sostegno forte della Fondazione, I fondi PNRR, una serie di combinazioni che ci hanno permesso di partire, ma una cosa non nasce mai per caso, l’amore di tante persone per il nostro paese e la determinazione nel fare bene! Di questo devo ringraziare tutta la mia squadra e I volontari della Pro Loco che mi sostengono sempre anche nelle scommesse più difficili. In particolare voglio ringraziare l’assessore Lucia Barberis che ha seguito egregiamente la realizzazione di questo progetto, l’instacabile vicesindaco Filippo Oddone che è sempre presente e segue con cura tutti I lavori, il geometra Giuliano Bennati a capo dell’ufficio tecnico e i dipendenti del comune e Nadia Biancato che da tredici anni ci supporta nelle realizzaione dei nostril progetti con cura, dedizione e professionalità. Infine il ringraziamento doveroso e sentito alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che ha creduto in noi e alla famiglia Ricci per la loro donazione che ha reso possibile l’avvio di questo nuovo percorso turistico”.

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