Il Monfrà Jazz Fest svela i nomi di due big
Casale Monferrato – Due concerti da non perdere, in programma al prossimo Monfrà Jazz Fest, sono stati svelati in occasione della Giornata internazionale del Jazz di domenica 30 aprile, un modo per aumentare le già alte aspettative del pubblico in attesa del cartellone completo che sarà divulgato la prossima settimana, ma anche per lanciare una promozione molto particolare per i primi che acquisteranno un abbonamento.
I nomi resi noti dall’organizzazione de Le Muse sono di due formazioni “big” attese negli eventi che si svolgeranno tra il 21 e il 25 giugno, quando il Fest sarà ospitato a Casale con i “classici” concerti all’alba e al tramonto sul Po, le serate delle star nel chiostro di Santa Croce e tante occasioni di incontro per le vie del centro cittadino.
Il primo dei nomi annunciati è nientedimeno che il TRIO BOBO, una delle formazioni jazz-rock più note in Italia, formata da artisti di indiscutibile talento: ovvero Nicola Fasano (Faso), Alessio Menconi e Christian Meyer.
Faso e Christian Meyer sono conosciuti al grande pubblico come l’ossatura ritmica degli Elio e le Storie Tese (ma con all’attivo altre decine di collaborazioni di altissimo profilo), insieme ad Alessio Menconi, uno dei chitarristi jazz più talentuosi e apprezzati in circolazione. Il trio si è formato nel 2002 per dare vita ad un sound ricco di energia e ad una collaborazione che fonde stili ed esperienze diverse in un’unica musica che, per formalità, chiamiamo jazz-rock, ma che è fuori dai canoni miscelando jazz, progressive rock ed atmosfere africane. Il concerto prevede composizioni originali ed è una grande occasione di riunire tre tra i più richiesti ed apprezzati musicisti della penisola, dando vita ad un “vero” ensemble e suono di gruppo estremamente originale.
Altra formazione ad essere svelata è quella del JASMIN TRIO, il nuovo progetto musicale per tre grandi nomi internazionali del jazz, ovvero Max De Aloe, considerato dalla stampa specializzata tra i più attivi armonicisti jazz in Europa, Jesper Bodilsen, bassista compositore e arrangiatore danese e Mike del Ferro pianista e compositore olandese che ha al suo attivo collaborazioni con Toots Thielemans, Branford Marsalis, Jack DeJohnette, Randy Brecker, Oscar Castro Neves, Deborah Brown, Erik Truffaz, Jorge Rossy, Scott Hamilton, Richard Galliano e una tonnellata di premi internazionali.
L’annuncio di queste due star è stato accompagnato anche da un’altra interessante iniziativa: a partire dal 5 maggio per pochi giorni saranno messi in vendita sul sito del Fest 30 abbonamenti “early bird” ad un prezzo scontato (31 euro l’intero, 19 euro ridotto soci Le Muse e under 25 anni).
Ma le anticipazioni del MonJF non sono finite qui: a Casale il 6 maggio comincia a Palazzo Vitta in via Trevigi 12 (sede dell’Accademia Europea d’Arte Le Muse) il corso “Taste the Swing – Manuale per aspiranti lindy hoppers” tenuto da The Kitchen Swing. Un format divertente e informale per avvicinarsi a un ballo nato negli anni ’20 e ’30, ma che viene sempre più riscoperto da un pubblico di appassionati: il Lindy Hop. Gli appuntamenti saranno quattro, distribuiti su due mesi in lezioni di un’ora e dopo il 6 maggio saranno il 20 maggio, 3 giugno e 24 giugno. Mi raccomando: tacchi bassi e scarpe comode. (Richiesto un contributo di 10 euro a lezione).
Info su www.monjazzfest.it.
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