Maggio al Teatro Sociale di Valenza: tutti gli spettacoli
Valenza – Di seguito tutti gli spettacoli in programma a maggio al Teatro Sociale di Valenza.
Martedì 9 maggio ore 21
“Meglio nascere fortunati che ricchi”
La rassegna Morire dal ridere lanciata dal Teatro Sociale di Valenza ospita l’universo umoristico ed introspettivo di Pietro Maccabei, che con la collaborazione di Daniel Santantonio alla chitarra interpreta lo spettacolo “Meglio nascere fortunati che ricchi”.
Maccabei è un giovane attore diplomato allo Stabile di Torino con la guida di Gabriele Vacis. Già applaudito a Valenza in spettacoli come Prometeo e Risveglio di Primavera con la compagnia PEM, torna con il suo progetto solistico: praticamente una anteprima.
Interessantissimo lo spunto di partenza che parte da una citazione di Jean-Jacques Rousseau: “I figli sono liberati dall’obbedienza che dovevano al padre, il padre è sciolto dalle cure che doveva ai figli; tutti rientrano a parità di condizioni nell’indipendenza” Ma poi Pietro passa più prosaicamente al padre “Adesso so cazzi tui, mi disse il giorno in cui ho compiuto 18 anni”.
Infatti l’indipendenza dalla famiglia, di cui parla Rousseau- spiega Pietro – nel tempo ha iniziato ad arrivare sempre più tardi. Basti pensare che per la generazione dei “boomer” questo tipo di indipendenza arrivava intorno ai 13/14 anni, età nella quale potevano scegliere se iniziare a lavorare o proseguire gli studi. In ogni caso, il momento della leva militare obbligava praticamente tutti a staccarsi dal nido famigliare e per la prima volta confrontarsi con una realtà esterna, con altre regole e altri valori.
Le ultime generazione invece, anche solo considerando l’obbligo scolastico fino ai 18 anni, raramente si allontanano dalla casa in cui sono cresciuti prima della maggiore età. L’indipendenza dagli schemi che regolavano la vita familiare arriva quindi in un momento in cui non si è né adolescenti né adulti, dove chi lavora va in banca ad aprire un mutuo con ancora qualche brufolo in faccia, e chi studia scrive tesi di astrofisica mentre chiama la mamma per capire come funziona una lavatrice. Ci si trova a tu per tu con un mondo che segue altri ritmi, altri tempi, altre logiche e per sopravvivere a questo confronto è necessario mettere in discussione le certezze, i valori e i processi mentali sui quali si è basata la propria esistenza fino a quel momento, bisogna risignificarli e capire che spazio concedergli nella nuova realtà in cui ci si immerge.
“Casa mia” – spiega infine Pietro – nasce proprio da questa crisi, un’analisi narrativa che attraverso i ricordi cerca di trovare delle “mura natie” capaci di elevarsi dallo status di pregiudizi e diventare radici. L’affetto, la politica e la morte sono i macrotemi che compongono un racconto “casereccio” impastato di farina e di musica, che mira trovare un “core” (non è inglese, è cuore in umbro) dal quale ripartire, da cui ricostruirsi.
Ingressi: 15 € intero, 10 € ridotto (Soci Coop; abbonati stagione APRE, under18)
abbonamento a 4 spettacoli: 30 euro
E’ RICHIESTA LA PRENOTAZIONE
biglietteria@valenzateatro.it – telefono 0131.920154 e whatsapp 324.0838829
ORARI BIGLIETTERIA:
dal martedì al venerdì ore 16-19
sabato ore 10-12.30.
Continua a leggere l'articolo dopo il banner
Venerdì 12 maggio ore 21
The dark side of the moon
Il primo marzo 1973 esce The dark side of the Moon. Il disco ha un successo inaudito, divenendo il terzo album più venduto di sempre, e consacra i Pink Floyd come una della band più importanti del pianeta.
Le musiche sono di una bellezza folgorante, ad un tempo semplici e raffinatissime. I brani – fra i quali Money, Time, Us and them e The Great Gig in the Sky – entrano immediatamente nella storia e fluiscono naturalmente uno nell’altro creando un’opera unitaria di una forza espressiva senza precedenti.
I testi, scritti per la prima volta dal solo Roger Waters, ruotano su un unico tema: le alienazioni che l’uomo moderno si trova a subire, e come queste lo possano far sprofondare nella follia; spingerlo verso ‘il lato oscuro della luna’.
E il ‘racconto’ è rafforzato dalle voci raccolte intervistando varie persone sui temi dell’album. Per festeggiare il mezzo secolo di vita, un gruppo di giovani musicisti, incontratisi in una delle più prestigiose scuole di musica italiane, ripropone il capolavoro con assoluto rispetto, con attenzione a non cadere nella logica della tribute band.
Gli arrangiamenti partono da un’attenta analisi di tutte le esecuzioni che la band ha dato dei pezzi nel corso degli anni, per giungere a una riproposizione critica che cerchi di esaltare al meglio le caratteristiche e la modernità di ogni brano.
Un giovane attore veste i panni emblematici del ‘lunatico’ che appare – ora sul palco, ora in platea – per dar voce alle parole degli intervistati, mentre sullo schermo, in un gioco grafico evocativo e con l’uso di filmati originali, scorrono le traduzioni dei testi delle canzoni.
Dark side of the Moon 50, non è un semplice concerto ma uno spettacolo teatral-musicale completo, che può permettere a chi non conosce questo capolavoro di scoprirne la grandezza e a chi lo ha amato fin dalla sua pubblicazione di apprezzare nuovi risvolti, attraverso l’organicità della creazione narrativa dello show.
Lo spettacolo si chiude con una selezione di altri irrinunciabili pietre miliari della band.
Ingressi: 18 € intero, 15 € ridotto (Soci Coop; abbonati stagione APRE, under18)
E’ RICHIESTA LA PRENOTAZIONE
biglietteria@valenzateatro.it – telefono 0131.920154 e whatsapp 324.0838829
ORARI BIGLIETTERIA:
dal martedì al venerdì ore 16-19
sabato ore 10-12.30
Giovedì 18 maggio ore 21
Love me tender
‘Love-me tender’ racconta la storia di Marco, un ragazzo sensibile, come molti altri. Cresciuto, come tanti, nonostante i ‘buchi’ di un’infanzia apparentemente ordinaria. Marco vuole essere amato; Marco non riesce ad amarsi;
Marco convive con un continuo bisogno di conferme.
Ha un disperato bisogno di colmare un amore mai ricevuto.
Per sopravvivere cercherà una via di fuga nel sesso ma sarà solo l’inizio d’una caduta verso un vuoto ancora più profondo.
Sull’orlo dell’irreparabile Marco troverà il coraggio di non annegare e di chiedere aiuto. Perché Marco ha ancora voglia di sorridere, di vivere e di sognare.
Perché Marco tornerà ad amare.
Alla fine, teneramente.
Dopo una profonda indagine sul campo svolta anche in collaborazione con la S.I.I.Pa.C. di Bolzano, LOVE ME TENDER scritto dalla drammaturga Renata Ciaravino e da Shi Yang Shi, parla di dipendenza sessuale usando la chiave della dipendenza affettiva, comune a tutte le dipendenze.
Se ne parla poco, proprio perché è un fenomeno estremamente diffuso.
La dipendenza affettiva è infatti un disturbo che può coinvolgere tutti, anche chi non ne è cosciente.
Non a caso LOVE ME TENDER nasce in una condizione estrema, in cui la pandemia globale ci ha costretti a condividere tempo e spazio con le stesse persone e ci ha isolati dal mondo esterno.
La dipendenza affettiva si ciba di bisogni e ansie latenti e genera dolori così profondi che solo l’attaccamento morboso verso qualcosa sembra placare.
LOVE ME TENDER, doveva essere un monologo ma non lo è.
Marcela Serli aggiunge un personaggio misterioso in scena, creando una regia a cerchi concentrici, una spirale che va da fuori, dall’esterno, dagli altri, verso il centro, verso l’Io.
Un centro intimo, libidinoso, doloroso e meschino, a tratti grottesco ma assolutamente accattivante.
Uno spettacolo forte, che fa discutere perché affronta tabù profondi.
In collaborazione con AlPRIDE23, ci sarà la possibilità di fare un’offerta per contribuire alle spese del Pride 2023 di Alessandria.
Ingressi: 10 € intero
E’ RICHIESTA LA PRENOTAZIONE
biglietteria@valenzateatro.it – telefono 0131.920154 e whatsapp 324.0838829
ORARI BIGLIETTERIA:
dal martedì al venerdì ore 16-19
sabato ore 10-12.30
Martedì 23 maggio ore 21
Irresistibile
Bologna, anni 70. Marzio, Samuele e Sandra sono giovanissimi e ognuno ha un suo sogno da realizzare. La musica, la moda, o forse la carriera. I due ragazzi, amici per la pelle, fondano il gruppo musicale I Leggenda e sognano il successo. Sandra è un fiore di bellezza e aspira a diventare indossatrice. Qualche anno dopo, nella quattordicesima domenica del tempo ordinario, Marzio sposa Sandra mentre Samuele suona l’organo. Quella ‘quattordicesima domenica’ diventa il titolo di una loro canzone, la sola da loro incisa, la sola ad essere diffusa da qualche radio locale. Poi un giorno di quei meravigliosi anni novanta in cui tutto sembra loro possibile, si appalesa all’improvviso la burrasca, un vento contrario e ostile che tutto spazza via. Li ritroviamo 35 anni dopo.
Cosa è stato delle loro vite, dei loro rapporti?
Ma soprattutto cosa ne è stato dei loro sogni?
Il film La Quattordicesima Domenica del Tempo Ordinario, diretto da Pupi Avati
Ingressi: 15 € intero, 10 € ridotto (Soci Coop; abbonati stagione APRE, under18)
abbonamento a 4 spettacoli: 30 euro
E’ RICHIESTA LA PRENOTAZIONE
biglietteria@valenzateatro.it – telefono 0131.920154 e whatsapp 324.0838829
ORARI BIGLIETTERIA:
dal martedì al venerdì ore 16-19
sabato ore 10-12.30
Martedì 30 maggio ore 21
The speech
Alessandro Bianchi è stato un componente storico dei Cavalli marci e ha successivamente intrapreso una carriera significativa nel cabaret prendendo parte a trasmissioni di grande popolarità, in primis Colorado cafè.
The speech è la scommessa teatrale che apre nuove strade…
Si tratta di un’esperienza insolita, da cui lo spettatore esce trasformato, da vittima del potere a carnefice dei potenti.
“Come ai tempi di Shakespeare e Molière, in questa meta-commedia dove il pubblico è spettatore/personaggio, si ritorna ai fasti di una comicità pura, originale, elegante, estroversa e ricca”. dice lo stesso Alessandro Bianchi.
Una comicità che ripudia ogni etichetta; un genere rinnovato che mischia tutte le sfumature del teatro comico, dalla satira al non-sense;
un progetto coraggioso e inedito.
Ingressi: 15 € intero, 10 € ridotto (Soci Coop; abbonati stagione APRE, under18)
abbonamento a 4 spettacoli: 30 euro
E’ RICHIESTA LA PRENOTAZIONE
biglietteria@valenzateatro.it – telefono 0131.920154 e whatsapp 324.0838829
ORARI BIGLIETTERIA:
dal martedì al venerdì ore 16-19
sabato ore 10-12.30.
biglietteria@valenzateatro.it
Tel.0131.920154 – 324.0838829
Dal martedì al venerdi 16:00 – 19:00, sabato 10:00 – 12:30.