Simonetta Gorsegno: come dare una “Second Life” a mobili e oggetti

Le foto dei suoi lavori sono tra le più visionate e apprezzate sui siti specializzati del settore.
La nostra collaboratrice Simonetta Gorsegno, ai lettori del nostro giornale nota per i suoi articoli di viaggi e costume, si è scoperta recentemente una nuova vocazione: restituire una nuova vita a mobili e oggetti datati.

Simonetta, come hai scoperto questa nuova passione?

Ho iniziato quasi per gioco, provando a dare una seconda vita ai miei mobili di casa. Il risultato è stato decisamente incoraggiante e questo mi ha motivato a continuare e approfondire lo studio delle tecniche.

E quindi come hai fatto per portare le tue tecniche a un livello, direi, quasi professionale?

Oggi fortunatamente ci sono molti mezzi per coltivare le proprie passioni e io li ho trovati on line, seguendo dei tutorial promossi dalle case produttrici dei prodotti che si utilizzano nelle varie tecniche di restauro.

Puoi farci qualche esempio sulle tecniche che di solito usi?

Ne uso diverse a seconda del mobile da restaurare e dal risultato che voglio raggiungere. Ovviamente il mobile deve essere contestualizzato. Bisogna saper osservare l’ambiente in cui il mobile verrà inserito; di conseguenza c’è una ricerca visiva del colore, dello stile e delle finiture che includono sia applicazioni di decori, sia di cere antichizzanti.

Tutti possono imparare le tecniche di restauro?

Diciamo che rispetto a un tempo i prodotti in commercio agevolano di molto il lavoro, ma alla base ci deve essere una predisposizione alla manualità, cosa che io fin da bambina, in famiglia, ho sperimentato, buon gusto. Soprattutto, però, provare una profonda soddisfazione nel trasformare un rudere in un piccolo gioiello.

In questo modo, si evita anche di portare al macero tanti mobili che invece possono ancora dire la loro….

In effetti anche l’ambiente ci guadagna e si diffonde così una mentalità contraria a un consumismo e a uno spreco che sono diventati al giorno d’oggi, fini a se stessi, senza contare il risparmio economico e l’importanza che può avere stimolare la nostra fantasia e la nostra creatività.

Quindi, oltre all’attività di scrittrice (ricordiamo che sei autrice di due libri, Horn Please e La Capitagna e il Glifo) ora ti sei scoperta anche quella di restauratrice. Oltre al lavoro e alla famiglia, come trovi il tempo necessario?

E’ per me di vitale importanza avere degli hobby e degli interessi che mi distolgano da un lavoro per nulla appagante e in cui, soprattutto recentemente, la mia professionalità non viene assolutamente considerata e valorizzata.

Simonetta Gorsegno curerà prossimamente su Alessandria24 un rubrica dedicata a queste tecniche.

Il prima e il dopo: