Priano (Fratelli d’Italia): “Una zona a traffico limitato ed una zona pedonale ad Alessandria esistono già, ma non vengono fatte rispettare”

Alessandria – Con una interpellanza il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Fabrizio Priano, ha invitato il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, a non accelerare le operazioni di chiusura del centro al traffico.
“Ormai da mesi, si parla di una nuova zona pedonale ad Alessandria, con chiusura al traffico di diverse vie del centro, (es. Via della Vittoria, Via Mazzini, parte dell’anello di Piazza della Libertà ecc.) e pedonalizzazione con divieto di sosta alle auto di Piazza Vittorio Veneto – ha affermato Priano – tuttavia, a parte le indiscrezioni riportate sui social media, sulla stampa, e qualche dichiarazione del Sindaco o dell’Assessore competente, non si è ancora potuto esaminare nessun progetto concreto. La città ha sicuramente bisogno di molti interventi di miglioramento, ma non di una chiusura del centro, in particolar modo, se prima non si svolgono una serie di azioni propedeutiche come, ad esempio, la creazione di nuovi parcheggi e il potenziamento del trasporto pubblico. Inoltre, è opportuno un confronto con le associazioni del commercio, che attraversa un momento di grande difficoltà causato da una crisi economica dovuta dalle restrizioni e dalle chiusure durante la pandemia e dai rincari delle materie prime, aggravati ulteriormente dalla guerra in Ucraina.”
“Una chiusura del centro, come si ipotizza nelle indiscrezioni trapelate, con ulteriore diminuzione degli accessi e di posti auto, già molto carenti, soprattutto per i residenti, obbligherà questi ultimi a lunghi tragitti per raggiungere la propria abitazione – ha aggiunto ancora l’esponente di Fratelli d’Italia – con aggravio di costi in carburante e aumenti dell’inquinamento, oltre al fatto che una volta arrivati a destinazione sarà problematico parcheggiare e, pertanto, potrebbe essere necessario un ulteriore giro a vuoto. Una zona a traffico limitato ed una zona pedonale ad Alessandria esistono già, ma non vengono fatte rispettare. È opportuno partire da lì, mettere in campo azioni tali da ottenere il rispetto delle attuali zone pedonale e Ztl, inserendo in aggiunta il divieto di passaggio all’interno di tali zone, di biciclette e soprattutto monopattini elettrici che oggi, sfrecciano pericolosamente, incuranti delle persone che passeggiano.”

Continua a leggere l'articolo dopo il banner