Le favole dei bambini di San Michele premiate ad un concorso nazionale

La raccolta di favole realizzate durante il laboratorio di scrittura presieduto dallo scrittore Bruno Volpi è entrata nella cinquina dei premiati.

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Il progetto “Dopo la scuola…vengo anch’io”, attivo da due anni presso l’Oratorio di San Michele e gestito dall’ Associazione La Vita Buona OdV, anche quest’anno ha coinvolto i partecipanti in diversi laboratori didattici, tra cui quello di SCRITTURA CREATIVA proposto dall’autore alessandrino Bruno Volpi dal titolo “La favola che sognavo di scrivere”. Al laboratorio hanno partecipato tredici ragazzi, suddivisi in tre piccoli gruppi, seguiti dalle educatrici Chiara Pittaluga, Cristina Coppola e Gaia Zuliani.
Le tre favole che i bambini hanno ideato, scritto e illustrato, raccolte in un unico volume, hanno partecipato alla XI EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE di LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA, bandito dall’Associazione Letteratura e da Cultura e Editoria e sostenuto dalla casa editrice Laura Capone Editore. Il premio prevedeva una sezione espressamente dedicata ai racconti realizzati dai bambini in ambito scolastico o parascolastico.
Con grande gioia e sorpresa dei giovani scrittori e scrittrici, delle educatrici e dello stesso Bruno Volpi, la giuria del premio ha selezionato nella cinquina di lavori premiati anche la raccolta di favole “La favola che sognavo di scrivere”.
Lunedì 29 Maggio le educatrici parteciperanno alla cerimonia di premiazione che si svolgerà nella sede prestigiosa della Sala della Promototeca in Campidoglio.
Il laboratorio ha visto una prima fase iniziale di lavoro – ha raccontato Bruno Volpi – in cui per ciascun gruppo sono stati scelti: il protagonista, il luogo in cui la favola sarebbe stata ambientata, i personaggi e gli oggetti da utilizzare durante la narrazione e il messaggio finale da proporre ai lettori; ad essa è seguita la vera e propria fase di stesura dei testi.”
I piccoli aspiranti scrittori hanno dato libero sfogo alla loro fantasia proponendo all’interno del proprio gruppo di lavoro, le vicende più disparate che sarebbero potute accadere durante la favola. Frutto del laboratorio sono state le tre favole: IL PARAORECCHIE, LA VOLPE ARANCIATA e UNO SCOIATTOLO DI NOME ARGENTO.
“Le educatrici sono state davvero abili a raccogliere le proposte dei ragazzi, aiutandoli ad armonizzarle all’interno del testo” ha aggiunto Bruno Volpi.
“La supervisione e i consigli dell’autore hanno trasmesso ai bambini la voglia di mettersi in gioco e di esprimere i sentimenti più profondi, fatti di paure, gioie, speranze … insomma i sentimenti che ognuno di loro racchiude nel proprio intimo e che vengono proiettati nella storia e nei personaggi “ ha dichiarato Chiara Pittaluga, a nome di tutte le educatrici.
La vittoria comunicata il 30 aprile ha lasciato tutti a bocca aperta e pieni di gioia. “Siamo soddisfatti di questo risultato, non tanto per il premio e il riconoscimento, quanto per aver fornito visibilità ai nostri piccoli autori che sono veramente protagonisti del loro processo di crescita e di formazione “ ha concluso Don Ivo Piccinini.