I cento anni di Jean Servato. 1923 – 2023: da giugno a ottobre a Casale una serie di eventi dedicati a vari aspetti della sua attività

Casale Monferrato – Il 2023 è l’anno in cui ricorre il centenario della nascita di Jean Servato e nel periodo da giugno a ottobre sono previsti una serie di eventi per celebrare la ricorrenza attraverso la divulgazione dei più salienti aspetti della sua poliedrica personalità.
Gli eventi prevederanno la collaborazione degli Istituti scolastici cittadini e saranno pubblicizzati sulla base del ritratto del Servato realizzato dall’artista Max Ramezzana.
Giovedì 8 giugno, presso la Biblioteca Civica “Giovanni Canna”, dalle ore 18,30 si terrà l’aperitivo letterario dal titolo “I 100 anni di Jean Servato: Dialoghi di Penultimo e Dintorni”, occasione per indagare e presentare la figura di Servato nelle sue sfaccettature: intellettuale, educatore, scrittore, poeta, gallerista.
Venerdì 23 giugno, nel cortile di Palazzo Anna d’Alençon, un nuovo aperitivo letterario dal titolo “I 100 anni di Jean Servato: Apocalisse in un bicchier d'acqua e le 100 Donne di Casale” che dalle ore 18,30 approfondirà la figura del Servato poeta e gallerista. Nella splendida cornice del cortile della storica dimora si ricreerà la Galleria Ariete con quadri degli autori in permanenza e con letture di poesie e prose che Jean “Cantore di Casale”, ha dedicato a personaggi della città e ai suoi pittori.
Lunedì 4 settembre il Salone Vitoli del Museo Civico sarà la cornice per “Adesso Jean: Educare alla libertà e all’arte – La rivoluzione del metodo pedagogico tradizionale”, seminario di approfondimento per gli insegnanti sul metodo educativo di Servato in modo che possano confrontarsi su pratiche di pedagogia attiva, non solo di lezione frontale, ma anche di progettualità che portino gli studenti a immergersi nel contesto che li circonda attraverso stimoli, esperienze a tutto tondo (come l’esplorazione della città, della natura, della cronaca locale e globale), da cui possono trarre elementi creativi per scritti, poesie, forme artistiche in generale per permettere un’espressione della persona in tutte le sue sfaccettature.
Da sabato 7 a domenica 29 ottobre, nella Cappella Paleologa del Castello del Monferrato, si terrà “Adesso Jean: Educare alla libertà e all’arte – La rivoluzione del metodo pedagogico tradizionale”, esposizione di opere pittoriche e testi degli allievi della scuola elementare e media con illustrazione del metodo didattico. All’inaugurazione si svolgerà la lettura delle poesie dei ragazzi delle Scuole Medie tratti da “Con te per salvare il futuro”, “Tre anni insieme” e “Ascolta il tuo cuore città”.
Da ottobre a dicembre, infine, si svilupperà “Ascolta il tuo cuore città”, concorso rivolto alle scuole di Casale Monferrato per la creazione di progetti di forme espressive artistiche quali murales, pitture, scritti e poesie.
Per il Sindaco Federico Riboldi e l’Assessore alla Cultura Gigliola Fracchia: “La figura di Jean Servato ha lasciato un segno nella nostra città e in una ricorrenza come questa è doveroso portare all’attenzione del pubblico il suo ruolo e il suo contributo: con questa
serie di eventi, sicuramente, daremo modo di scoprire e riscoprire il suo dinamismo e la sua incessante attività”.
Giovanni Servato è nato il 24 marzo 1923 a Rivalta Bormida. Dopo aver completato gli studi presso l’Istituto Magistrale “Diodata Roero Saluzzo” di Alessandria, sotto la guida di Stelio Lozza, un famoso insegnante, dirigente scolastico e parlamentare, si è trasferito a Roma per frequentare la Scuola di Recitazione Cinematografica di Cinecittà, diretta da Luigi Chiarini.
Tuttavia, a causa dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale, ha interrotto gli studi e si è unito alla Resistenza, un argomento che ha successivamente ampiamente documentato nella sua scrittura.
Dopo la guerra, ha ottenuto una laurea in filosofia e pedagogia presso il Magistero di Torino e ha iniziato la sua straordinaria carriera come insegnante brillante, non convenzionale e rivoluzionario nel suo originale metodo di dialogo, approfondimento e studio. Non solo è stato un insegnante stimato in molte scuole, dalla scuola elementare alla scuola superiore, a Casale Monferrato e in altre città, ma è stato anche un prestigioso e affascinante intellettuale alla ricerca costante di memorie, emozioni e poesia.
Negli anni ’60, Jean Servato è diventato famoso per il suo innovativo metodo di insegnamento, che gli ha fatto guadagnare il “Premio al Merito Educativo” dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Nel 1969, seguendo l’esempio di Piero Gobetti, ha fondato la Casa Editrice “Tersite” con cui ha pubblicato numerose opere poetiche, letterarie e cataloghi d’arte per circa quarant’anni, molte delle quali scritte da lui stesso. Tra queste opere vi sono “Ballata per un’Italia provvisoria” (1970), “Maso Desnudo” (1977), “Diario di Penultimo” (2001) e “Penultimo e la Resistenza tra Bandita e Visone d’Acqui” (1995).
In qualità di direttore artistico della “Galleria d’Arte Ariete” di Casale Monferrato, ha organizzato eventi culturali e artistici che hanno suscitato interesse a livello provinciale e regionale, coinvolgendo le personalità più note del settore. La Galleria ha ospitato mostre di varie correnti grafiche e pittoriche. Tra gli artisti che hanno esposto nella Galleria vi sono Gino Mazzoli, Lucio Ranucci, Romano Battaglia, Ennio Morlotti, Nino Campese, Sara Massocco, Pietro Morando, Nino Esposito, Dante Angeleri, Anna Cagnolo Angeleri, Ferruccio Ragno, Giampaolo Cavalli, Valdieri Pestelli, Francesco Barbesino e Maria Teresa Guaschino.
La Galleria ha inoltre ospitato permanentemente opere di Aurelio Cavagnolo, Umberto Binda, Ferruccio Ragno, Gianni Gueggia, Maurizio Stefanato, Angelo Conti, Gianfranco Foglia, Franca Civardi.

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