Parte da Acqui Terme l’evento itinerante “L’agricoltura in piazza” di Regione Piemonte: appuntamento l’11 giugno in piazza Italia
Acqui Terme – E’ in piazza Italia ad Acqui Terme, domenica 11 giugno, la prima tappa di “L’agricoltura in piazza”, l’evento itinerante organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte che toccherà Alba il 23 giugno, Domodossola il 2 luglio e Vercelli il 7 luglio, ideato per portare ai cittadini i temi dello sviluppo rurale e delle eccellenze agroalimentari piemontesi e dei loro territori di provenienza.
Ad inaugurare il primo appuntamento l’11 giugno ci sarà l’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa: “Con questo progetto il mondo agricolo si avvicina di più ai cittadini e ai giovani in particolare, attraverso il coinvolgimento dei Consorzi di tutela e delle Enoteche regionali, le testimonianze dirette dei produttori presenti nelle piazze e quelle raccontate tramite la fotografia e il cinema, con l’obiettivo di far conoscere i prodotti piemontesi di qualità frutto del lavoro attento dei nostri agricoltori”.
L’evento ad Acqui Terme, organizzato attraverso il Piano di comunicazione del Programma di sviluppo rurale 2014-2022 del Piemonte e da Visitpiemonte, è ad accesso libero e gratuito e si comporrà di diversi momenti e attività: a partire dalle ore 17, sarà fruibile la mostra fotografica del progetto “Tempo di raccolto, tempo di racconto”, nato per trasmettere la vitalità dell’agricoltura innovativa, che fa rete, attenta all’ambiente e aperta alla società grazie al supporto del Programma di sviluppo rurale.
Con l’avvio del nuovo ciclo di interventi per il periodo 2023-2027, nominato Complemento di Sviluppo Rurale, la Direzione Agricoltura e cibo di Regione Piemonte ha infatti scelto di comunicare l’impatto degli otto anni di programmazione precedenti attraverso le storie di un gruppo di 15 casi studio e buone pratiche selezionato tra settori produttivi e territori diversi e raccontati in piazza attraverso fotografie.
Parallelamente, si svolgerà sul palco allestito in piazza un talk con alcune delle aziende coinvolte dal progetto, che racconteranno in prima persona la propria esperienza e attività, mentre i più piccini saranno coinvolti in appositi laboratori creativi. A concludere, uno spettacolo teatrale a tema agricoltura e ambiente messo in scena dalla compagnia Contrasto Teatro di Torino animerà la piazza.
Alle ore 19, l’attività si sposterà al cinema teatro Ariston (piazza Matteotti 19), dove verrà presentato e proiettato il mediometraggio “Coltivare Storie. L’agricoltura piemontese al cinema” (30′, 2023), film di Giulio Pedretti presentato in anteprima presso la Mole Antonelliana di Torino il 22 novembre scorso. Interverranno l’assessore all’Agricoltura e Cibo Regione Piemonte Marco Protopapa, il regista del film Giulio Pedretti e alcuni dei protagonisti del film, assieme a rappresentanti del mondo vitivinicolo Acquese.
Il film “Coltivare Storie”, ideato dall’Assessorato all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte in collaborazione con Visit Piemonte e Museo nazionale del cinema, vuole raccontare le eccellenze dell’agricoltura piemontese e dei territori che la esprimono attraverso il linguaggio cinematografico e lo sguardo di registi, professionisti e studiosi.
Alle ore 20.30, in piazza Italia si esibirà infine il Fuckcancer choir, il coro di chi lotta contro il cancro di Acqui Terme, e il musicista Alessandro De Muro.
“L’agricoltura in piazza” sarà quindi un momento unico immaginato per unire agricoltura, enogastronomia e cinema grazie inoltre alla presenza in piazza delle Pro Loco di Acqui Terme, Casal Cermelli, Ovrano, Rivalta Bormida, che a partire dalle ore 12 e fino alle 21.30, prepareranno piatti e ricette del territorio, alla degustazione di vini del territorio in piazza Matteotti da parte del Consorzio Tutela Vini d’Acqui, Consorzio Asti DOCG, Associazione Produttori Albarossa ed Enoteca Regionale Acqui Terme e Vino e alla presentazione e vendita di alcuni prodotti di qualità rappresentativi dei territorio presentati dai Consorzi di tutela e dai produttori.
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