Polo Logistico PAM: per il TAR “inammissibile” il ricorso dei cittadini

E’ stato dichiarato inammissibile dal Tar il ricorso proposto da un gruppo di cittadini in merito alla costruzione del polo logistico nell’area di Alessandria 2000.
Piuttosto chiara la motivazione: ” “poiché nel caso in esame non è dato sapere se i ricorrenti abbiano o meno un collegamento territoriale stabile con l’area interessata dalla variante urbanistica. E non è possibile neppure verificare quale sia il pregiudizio materiale che può loro derivare dalla realizzazione, su tale area, del polo logistico-industriale a servizio dell’attività della controinteressata. Pertanto, sia il ricorso introduttivo contro l’atto di approvazione della variante al Prg sia i motivi aggiunti avverso la convenzione urbanistica vanno dichiarati inammissibili”.
Al di là di ogni valutazione di merito, segnaliamo le dichiarazioni dell’ avvocato Massimo Grattarola, il legale del Comitato che aveva presentato il ricorso: “Ora, però, faremo le nostre valutazioni rispetto a un possibile nostro ricorso al Consiglio di Stato visto che, ad oggi, secondo Aipo, quell’area è considerata esondabile e quindi non è possibile erogare il permesso a costruire.”
In sostanza, il luogo ideale per costruire non solo un polo logistico ma, soprattutto, il nuovo ospedale.

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