Coldiretti Alessandria: “Giornata Ambiente: natura, territorio e cibo. Parole d’ordine: rivoluzione verde e biodiversità”
Alessandria – Le nuove generazioni, i consumatori di domani, rappresentano oggi sempre di più la coscienza di un mondo consapevole dell’importanza della natura. Attraverso il loro entusiasmo dimostrano di essere il futuro della Terra ed esempio per gli adulti.
E’ stato questo il filo conduttore dell’iniziativa organizzata a Felizzano per celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente, il più grande evento annuale delle Nazioni Unite, nata per promuovere un’azione ambientale positiva, volta a sensibilizzare la tutela e la biodiversità del nostro pianeta.
L’evento è stato l’occasione per festeggiare la fine della scuola e una nuova tappa della “Rivoluzione Verde” che vede Coldiretti Alessandria partner di Gruppo Amag con il progetto di Educazione alla Campagna Amica per portare all’attenzione di alunni e insegnanti l’importanza di promuovere un modello di sviluppo dove ambiente, territorio e agricoltura lavorano e producono per rispondere al meglio ai principi di economia circolare riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano il paesaggio e la natura.
Giochi e laboratori ‘green’, organizzati per imparare a rispettare l’ambiente, approfondimento sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno sino a come differenziare i rifiuti nel modo corretto.
Questi gli obiettivi che hanno trasformato la piazza centrale e le aree verdi di Felizzano in grandi aule all’aria aperta dove centinaia di alunni delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle medie hanno popolato gli spazi, dando vita ad un grande laboratorio didattico rigorosamente green.
“Siamo orgogliosi di far parte di questa squadra. La Giornata Mondiale dell’Ambiente si pone l’obiettivo di influenzare positivamente l’opinione pubblica alla salvaguardia della natura e di tutte le specie vegetali e animali che la abitano. I percorsi virtuosi di protezione e guarigione dell’ambiente sono tantissimi e possono essere attuati a più livelli: ognuno di noi può far qualcosa per costruire un futuro più verde. Oggi, – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – vedere centinaia di bambini, anzi direi di cappellini gialli, a contatto con la natura e cimentarsi in giochi e momenti di animazione è stato importante e costruttivo. La responsabilità verso le nuove generazioni è il motore di ogni iniziativa che ha genesi in Coldiretti. Nulla viene pensato e condiviso senza un occhio di riguardo verso coloro che riceveranno in dono questo mondo”.
Nello spazio istituzionale e didattico di Coldiretti Alessandria, grazie alla partecipazione della responsabile provinciale Donne Impresa Coldiretti, Silvia Beccaria, è stato possibile “portare” direttamente in vigneto i bambini e renderli protagonisti di un percorso dove tatto e olfatto hanno esaltato le caratteristiche del vigneto, dell’uva e del vino.
Dai filari alle arnie: accanto allo spazio dedicato all’azienda “Vini Beccaria”, gli alunni hanno potuto conoscere, grazie all’azienda apistica “Il Polline d’’Oro” di Simone Pozzi, il ciclo del miele e la vita delle api e poter vedere da vicino, ovviamene in sicurezza, l’apiario. In questo modo i ragazzi hanno così scoperto curiosità legate alle diverse tipologie di miele e perché è importante acquistare un prodotto vero Made in Italy, diffidando del prodotto in arrivo da altri Paesi e poi venduto come italiano.
“Grazie ad Amag per averci dato la possibilità di prendere parte ad un’iniziativa così importante per il territorio, che vede al centro le nuove generazioni, una progettualità che ha una rilevante valenza educativa, non solo ambientale ma anche culturale, di conoscenza e recupero dei principi della tradizione e della sana alimentazione – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. L’ambiente non manca di metterci continuamente davanti alle nostre responsabilità in qualità di punto di riferimento nella società. Gli eventi a cui assistiamo sottolineano la fragilità dell’uomo di fronte alle reazioni impreviste e imprevedibili della natura. Questo non deve lasciarci indifferenti. La condizione di crescente precarietà di una fetta troppo grande di popolazione ci spinge a reagire. Ma che fare a tal proposito? Le aziende agricole, produttrici di beni primari, sono l’emblema per antonomasia di tale lotta. Ma è il contrasto allo spreco la vera sfida. Coldiretti l’ha abbracciata senza riserve, consapevole del valore soprattutto etico di tale scelta. Stiamo dando sempre più forza alla cultura del chilometro zero e alle iniziative rivolte ai più piccoli per apprezzare quello che viene dalla terra, senza che nulla ne venga scartato”.
Tutto rientra nel progetto di “Educazione alla Campagna Amica” di Donne Impresa Coldiretti che coinvolge sul territorio provinciale migliaia di alunni delle scuole elementari e medie che partecipano a lezioni in programma nelle fattorie didattiche e nei laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe, per formare consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno, contrastando il consumo del cibo spazzatura.
Facciamo crescere questo percorso virtuoso, basta una piccola azione di ciascuno di noi per realizzare una “rivoluzione verde”.
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