Omar Favaro, il Tribunale del Riesame: nessuna misura restrittiva dopo le accuse di maltrattamenti all’ex moglie
Torino – Nessuna misura restrittiva per Omar Favaro, uno dei due autori del duplice omicidio di Novi Ligure avvenuto 22 anni fa, quando era minorenne.
Il tribunale del riesame di Torino ha, infatti, respinto la richiesta della procura di Ivrea. In questo nuovo procedimento è invece sospettato di maltrattamenti all’ex moglie. I pubblici ministeri avevano chiesto il divieto di avvicinamento alla donna. Favaro, nel corso dell’udienza di discussione, ha preso la parola e ha negato ogni accusa definendo “calunniose” le accuse mosse nei suoi confronti.
Il legale di Favaro, l’avvocato Lorenzo Repetti, aveva sottolineato, nel corso dell’udienza di venerdì scorso, che il suo assistito non ha la possibilità di incontrare la figlia nonostante sia stato disposto l’affidamento congiunto con la mediazione degli assistenti sociali e “una consulenza tecnica di ufficio abbia sottolineato che anche lui, come l’ex moglie, sia capace di genitorialità”.
L’ex moglie, viceversa, aveva parlato di un rapporto matrimoniale tormentato da soprusi, intimidazioni e percosse. La procura di Ivrea aveva dunque chiesto per l’uomo il divieto di avvicinamento, ma un gip aveva dato parere contrario, così i pubblici ministeri avevano presentato l’appello al tribunale del riesame di Torino.
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