Marco Santi sarà il nuovo direttore del Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria
Alessandria – Sarà Marco Santi (alessandrino, classe 1966), docente di ruolo di Teoria, ritmica e percezione musicale dal 2001 e dal 2017 vice-direttore presso il Conservatorio Vivaldi di Alessandria, è stato eletto nuovo direttore per il triennio 2023-26 della stessa Istituzione in cui da anni lavora con 72 preferenze su 77 votanti. L’elezione rappresenta una grande attestazione di stima e fiducia espressa dai docenti dell’Istituzione verso il proprio collega, unico candidato alla direzione, che ha dichiarato nella conclusione del proprio discorso di candidatura
“Pongo la mia candidatura alla direzione del Conservatorio Vivaldi, l’istituto nel quale ho studiato e mosso i primi passi come docente, con un sincero spirito di servizio… Non mi spaventa il carico di lavoro che la direzione di un Conservatorio comporta… L’unica preoccupazione è che il mio non sia un percorso “solitario”, ma che sia sostenuto da rapporti leali di collaborazione e, quando sarà necessario, da una vostra sana critica costruttiva.”
Un appello alla collaborazione che conclude con coerenza un discorso di candidatura che si era aperto parlando di capitale umano come vero valore di una istituzione … Capitale umano inteso non come somma di individui, ma come comunità. Nel programma di candidatura, il professor Santi dopo aver ricordato gli apprezzabili risultati dei direttori con i quali ha avuto l’onore di collaborare, il professor Giovanni Gioanola, direttore attualmente in carica dal 2017 fino alla conclusione del presente anno accademico e la professoressa Angela Colombo, direttrice che lo ha preceduto, disegna il progetto di un’istituzione destinata a crescere in numero di studenti, proposta formativa e culturale, radicamento nel territorio e collaborazione con altri enti ed istituzioni.
Passando in rassegna le attività dell’Istituto alessandrino di Alta Formazione Artistica e Musicale, il futuro Direttore assegna infatti precisi obiettivi di crescita a ciascuna di esse, senza dimenticare il lavoro già svolto in precedenza.
In particolare, per l’attività didattica parla di incremento delle iscrizioni da ottenere costruendo un solido rapporto con varie realtà dedite alla formazione di base, ma anche attraverso convenzioni con le scuole secondarie superiori, affinché i loro studenti intenzionati a svolgere studi musicali presso il Conservatorio possano richiedere il riconoscimento di crediti formativi. … un’offerta formativa ben equilibrata e di qualità…assicurando un’informazione accurata e completa in merito ai corsi accademici.
Il Professor Santi, dopo aver delineato le proprie strategie per un rafforzamento del Conservatorio rispetto al numero di iscritti, non dimentica il suo appoggio ai progetti già in corso come l’acquisizione di nuovi spazi dedicati alla didattica, l’informatizzazione, il rinnovo del parco strumenti, l’ampliamento dell’organico a disposizione anche per la produzione e comunicazione di eventi, il rifacimento della biblioteca e mette il punto sull’importanza di inserire il Conservatorio Vivaldi nel cosiddetto terzo ciclo di studi (quello dei dottorati di ricerca e dei master).
A consolidare la credibilità del programma d’impegno espresso dal neo-direttore c’è un lungo curriculum che affianca esperienze professionali ad attività concertistica in qualità di pianista, accompagnatore, direttore di coro e direttore d’orchestra, con esperienze anche all’estero in Bulgaria, con l’orchestra sinfonica nazionale di Plovdiv. Alle attività musicali e didattiche si accompagnano inoltre esperienze importanti al di fuori dell’ambito puramente “conservatoriale”, come l’impegno nel campo del volontariato sociale (in Bosnia dal 1996 al 2005, in Kosovo dal 2001 al 2005 e nell’ambito della Caritas Diocesana di Alessandria dal 2006 al 2016) e incarichi di responsabilità politica come l’aver ricoperto il ruolo di Assessore del Comune di Alessandria (con deleghe a: Turismo, Manifestazioni ed Eventi; Valorizzazione delle tradizioni culturali) tra il 2006 e il 2007. Un curriculum quindi estremamente ricco che va a comporre un insieme di competenze preziose per il complesso ruolo direttivo che il professor Santi si appresta a svolgere.
Non sono naturalmente mancati gli attestati di stima da parte dell’attuale direttore in carica, professor Giovanni Gioanola, che ha dichiarato in merito al proprio successore: “Nei sei anni trascorsi nella carica di Vicedirettore, Marco Santi ha dimostrato una straordinaria disponibilità nei confronti di tutti i colleghi, mettendo a disposizione la sua grande competenza in vari campi. Caso raro per un musicista professionista, affianca una profonda e raffinata cultura musicale a una estrema competenza in campo amministrativo e gestionale, che gli permette di muoversi agevolmente nel complesso scenario in cui si trova a operare un Direttore di Conservatorio, che spesso arriva a questa carica senza avere una pregressa preparazione proprio sulle materie amministrative e burocratiche. Il Conservatorio Vivaldi trarrà forte giovamento da questa versatilità e dallo sfaccettato ventaglio delle competenze del suo prossimo Direttore.”
Anche il presidente del Conservatorio Vivaldi, professor Renato Balduzzi, ha manifestato piena fiducia nei confronti del neo direttore: “La direzione Gioanola è stata una direzione attiva ed autorevole, capace di favorire all’interno del Vivaldi coesione e spirito di squadra. Sono convinto che la direzione Santi continuerà nel medesimo senso, apportando altresì una sensibilità e una competenza gestionale che potranno aiutare il Conservatorio nel suo sviluppo futuro, anche tenuto conto che abbiamo in corso delicate e complesse operazioni di allargamento che ci vedono impegnati in una collaborazione ampia con il Comune di Alessandria e con altri enti operanti in città e provincia. Il Vivaldi è tuttora in crescita, il legame con il territorio è forte e convinto, gli studenti e le studentesse sono molto motivati e compartecipi del progetto complessivo dell’Istituto. Sono convinto che Marco Santi farà bene.”
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