Maria Vittoria Backhaus, “I miei racconti di fotografia oltre la moda”: finissage il 25 giugno alle 18:30 al Castello di Casale

Casale Monferrato – Appuntamento finale per il Middle MonFest, inauguratosi con una grande esposizione dedicata alla brillante personalità creativa di Maria Vittoria Backhaus che ha proposto opere dai suoi esordi negli Anni Settanta al contemporaneo: un evento pubblico conclusivo, previsto il giorno 25 giugno, nelle sale espositive al Secondo piano del Castello del Monferrato.
Il finissage propone, alle ore 18:30, un incontro con l’Artista e i curatori che illustreranno il percorso espositivo e di ricerca a conclusione di una mostra di successo che ha visto un ampio e positivo riscontro da parte del pubblico, della stampa e degli addetti ai lavori.
La grande antologica curata da Luciano Bobba e Angelo Ferrillo con la direzione artistica di Maria Teresa Cerretelli, infatti, è frutto di un’attenta ricerca all’interno di un archivio ricco e articolato dove gli anni di progettazione editoriale si alternano a un incessante studio personale e le immagini rispecchiano interpretazioni nuove e controcorrente realizzate per la Moda, il Design e la Ritrattistica, con una fantasmagorica produzione di Still life e di Costruzioni artistiche che esprimono la versatilità di una grande protagonista italiana, fotografa, milanese di nascita e piemontese d’adozione.
Saranno, questi, gli ultimi giorni per ammirare, nelle Sale al secondo piano del Castello di Casale Monferrato, una galleria caleidoscopica di immagini che aiuteranno a scoprire la creatività di un’autrice esplosiva, sperimentale e rivoluzionaria per i tempi, animata da un’attenzione quasi maniacale per l’estetica e per la finezza delle fotografie e sempre un passo avanti rispetto alla classicità delle immagini imperanti nelle riviste patinate o nelle campagne pubblicitarie dagli anni ’70 a oggi, l’artista/fotografa si colloca a pieno titolo tra i nomi di punta della fotografia italiana. Con una rilettura inedita di un archivio sterminato e ricchissimo, la mostra ha preso in esame i vari temi che compongono la multiforme genialità di Maria Vittoria Backhaus che si è espressa soprattutto in ambito editoriale, nelle pubblicità e in un suo percorso personale attraverso un’osservazione e una messa a fuoco di una società in evoluzione continua.
Una girandola di bianco e nero e di colore che rappresenta lo specchio di un’iconografia senza confini, dove Backhaus si muove a suo agio e rivela anche uno studio approfondito sull’uso delle diverse macchine fotografiche di cui si serve.
I temi portanti di un racconto sempre in progress si susseguono nelle sale al secondo piano mettendo in risalto la moda, gli accessori, gli still-life, il design, la natura, le statuine, i collages e le composizioni scenografiche costruite con miniature di edifici e pupazzetti. Più di quarant’anni di fotografia dove i reportage e i ritratti trovano spazio e si completano con racconti dedicati tra i quali spiccano gli abitanti di Filicudi, l’isola amata dalla fotografa e, più di recente, Rocchetta Tanaro e la sua gente monferrina.
A tal proposito, il Vice Sindaco Emanuele Capra, sottolinea: “Andremo a concludere questo straordinario percorso con un ultimo evento pubblico, durante il quale potremo godere di una selezione di opere straordinaria che ha nuovamente proiettato Casale Monferrato nella sfera più autorevole della cultura italiana. Sarà, questa, un’ultima stimolante occasione per fruire di un corpus di opere affascinanti con la sua autrice, Maria Vittoria Backhaus: una donna che ha caratterizzato e continua a caratterizzare, con la sua attività, il mondo della fotografia a livello nazionale e internazionale”.
Per informazioni contattare lo 0142 444330.

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