Entra nel vivo il fine settimana ad Alessandria e Castellazzo dedicato al ‘78° Motoraduno internazionale Madonnina dei Centauri’
Alessandria – Si sono davvero riaccesi i motori delle due ruote per il “Motoraduno Internazionale Madonnina dei Centauri” edizione 2023, che ha preso ufficialmente il via ieri venerdì 7 ad Alessandria, tra i giardini pubblici e via Savona e che si concluderà. domenica 9 luglio. Ieri sera si contavano già centinaia i centauri regolarmente iscritti, quasi tutti stranieri che avevano già raggiunto Alessandria, sede delle iscrizioni all’evento internazionale fra i più importanti in Europa e Castellazzo, dove viene venerata la B.V. della Creta, patrona dei centauri, nel Santuario a lei dedicato.
Ad Alessandria, nell’area dei giardini pubblici di viale della Repubblica, è fissato il punto di ritrovo per quanto riguarda le iscrizioni al raduno, mentre piazza Garibaldi accoglierà il corteo di ritorno da Castellazzo e da ieri Viale della Repubblica è diventato un parco chiuso dedicato ai Centauri, che troveranno stand di espositori del settore ed un importante punto ristoro, aperto già al mattino per le colazioni e poi in grado di servire pranzi e cene, oltre ad un’area che si caratterizza per la degustazione di prodotti tipici del territorio.
Ieri alle 18 sul palco in via Savona si è svolta l’apertura ufficiale del Motoraduno 2023, con il saluto da parte del sindaco di Alessandria e con la consegna ai presidenti di tutte le sezioni (Italia, Francia, Svizzera, Belgio e Spagna) di un cesto di prodotti tipici del territorio offerto dalla Cia Alessandria. A seguire ci sarà la consegna alle sezioni estere da parte del Moto Club organizzatore, di un cesto contenente “eccellenze dolciarie alessandrine”, offerte dalle Pasticcerie Angelo, Bonadeo, Gallina, Pasquarelli, Rolando e Zoccola e o stesso palco è stato utilizzato ieri sera per il concerto live del gruppo “The Blues Bears”, mentre questa sera toccherà ai “Groove Funky’.
Castellazzo da oggi protagonista
Castellazzo Bormida, il paese dove nel 1946 il dott. Marco Re diede vita a questo evento davvero unico nel settore del mototurismo, oggi sabato e nella mattina di domani domenica, diventa l’indiscusso protagonista dell’evento mototuristico internazionale, con la novità che nel tardo pomeriggio di sabato, a partire dalle 18.30 circa, sul piazzale del Santuario, alla presenza delle massime Autorità, si svolgerà la cerimonia della consegna di omaggi ai presidenti delle delegazioni estere MCMCI (Belgio, Francia, Spagna e Svizzera), con l’accoglienza delle diverse delegazioni da parte del Comune di Castellazzo Bormida e di Alessandria e con l’assegnazione delle Damigelle d’Onore ai Primi Centauri delle diverse nazioni che saranno presenti per questa 78 a edizione.
A seguire all’interno del Santuario di Castellazzo Bormida, verrà officiata dal Vescovo di Alessandria Mons. Guido Gallese una funzione religiosa, quindi al termine il Presidente d’Onore Ernesto Marinelli accenderà la Fiaccola Votiva, che rimarrà perennemente accesa fino a domenica sera.
Dopo l’accensione della fiaccola votiva verrà dato il via ufficiale alla “Mezza notte bianca” e nelle vie e piazze del paese vi saranno molte interessanti iniziative di genere diverso (bancarelle, concerti live, esibizioni di artisti di strada).
Domenica mattina il corteo ufficiale della colonna motorizzata, partito dal Palazzo Vescovile in Alessandria raggiungerà verso le 9.45 il Santuario di Castellazzo Bormida dove alle 10 si terrà la celebrazione della S. Messa nel Santuario da parte del Vescovo Mons. Gallese, che al termine impartirà la benedizione a tutti i centauri presenti al raduno, quindi alle 11 è prevista la partenza del corteo motorizzato da Castellazzo Bormida, preceduto dalle Autorità e dal Comitato d’Onore con destinazione Alessandria.
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Mostra di moto d’epoca
Nel Ricordo infine che nel Santuario della Madonnina dei Centauri, fino a domani domenica 9 luglio, viene riproposta come lo scorso anno, la mostra delle moto d’epoca, organizzata dal Moto Club Castellazzo, di cui ricorre nel 2023 il novantesimo anniversario dalla fondazione..
Oggi sabato in programma due gite
Dopo la gita a Masio di ieri pomeriggio, nella giornata odierna sono previste altre due gite, la prima lunga con partenza alle 10,30 per Fubine e le zone del Monferrato, dichiarate “Patrimonio dell’Umanità Unesco”, la seconda più corta a Maranzana, paese reso famoso peri “babaci”…
– GITA A FUBINE, PARTENZA ORE 10.30 (COSTO PARTECIPAZIONE € 25,00 PP) FUBINE MONFERRATO: VISITA AD UN INFERNOT E SALITA AL CAMPANILE DELLA CHIESA
Inizialmente chiamato semplicemente Fubine, ha assunto la denominazione attuale il 14 febbraio 2017 come da delibera del Consiglio Regionale del Piemonte a seguito della richiesta avanzata da Consiglio Comunale del paese stesso.
Gli Infernot di Fubine Monferrato sono tra i più spettacolari di tutto il territorio monferrino ed è il paese che ne ha la maggiore concentrazione.
Fubine Monferrato è considerato uno dei borghi del circuito Infernot del Monferrato dichiarati Patrimonio dell’Umanità Unesco.
L’Infernot è una piccola camera sotterranea scavata in una roccia sedimentaria chiamata “Pietra da Cantoni” utilizzata per conservare il vino in bottiglia date la sua temperatura e l’umidità costanti.
Per terminare la visita è prevista la salita sul Campanile della chiesa da dove si può godere il magnifico spettacolo del paesaggio monferrino. A seguire pranzo presso la Proloco di Fubine Monferrato.
– GITA A MARANZANA, PARTENZA ORE 15.30, GRATUITA PER GLI ISCRITTI AL RADUNO
A cavallo tra la Provincia di Alessandria e quella di Asti si trova uno strano e un po’ sperduto paese popolato da meno di 300 anime: Maranzana.
Maranzana ha vissuto nell’anonimato fino a qualche tempo fa quando è successo qualcosa che ha incuriosito visitatori e turisti. Dal paese fantasma ora Maranzana è conosciuto come il paese dei “babaci”, parola dialettale per “pupazzi”. In ogni angolo del paese questi “babaci ” fanno rivivere diverse scene di vita vera. La loro particolarità è che sono fatti con materiali e stoffe di recupero dagli stessi cittadini di Maranzana. A seguire aperitivo presso la Cantina Sociale di Maranzana.